IL MATTINO di Napoli
Castellammare va al ballottaggio: si sfidano Cimmino e Di Martino
di Fiorangela d'Amora
CASTELLAMMARE DI STABIA - Il futuro sindaco di Castellammare sarà uno tra Gaetano Cimmino e Andrea Di Martino. Quest’ultimo ex vice sindaco e oggi a capo di 8 liste civiche è stato in bilico tutta la notte con il candidato del Pd Massimo De Angelis. Le percentuali parlano del 22,25% per i democrat contro il 22,85% per il Grande Centro. Uno scarto di appena 200 voti porta Di Martino il prossimo 24 giugno, al duello con Cimmino: leader del centro destra che vola al secondo turno forte del 30% dei consensi.
Che Cimmino fosse al ballottaggio lo si era capito già all'una di notte quando le sezioni delle periferie di Castellammare lo indicavano come unico vincitore. Ma la risalita di Di Martino è stata lenta e graduale, ha macinato voti in seggi chiave come Ponte Persica, è stato superato più volte da De Angelis ma alle sei del mattino arriva la certezza. Non tutte le sezioni sono state ancora chiuse ufficialmente, decine i riconteggi delle schede e si preannunciano ricorsi. Fallisce invece l’impresa del Movimento 5 Stelle: Francesco Nappi si assesta attorno al 16% un dato sorprendente visto l’exploit che il movimento pentastellato aveva ottenuto alle politiche del 4 marzo. Castellammare ha in Parlamento tre eletti tra le fila grilline, ma la scia positiva si è arrestata. Aveva una sola lista ed è stata una campagna elettorale di testimonianza quella di Tonino Scala per Leu che ha ottenuto il 9% dei consensi.Lunedì 11 Giugno 2018, 00:04 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 23:50
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Che Cimmino fosse al ballottaggio lo si era capito già all'una di notte quando le sezioni delle periferie di Castellammare lo indicavano come unico vincitore. Ma la risalita di Di Martino è stata lenta e graduale, ha macinato voti in seggi chiave come Ponte Persica, è stato superato più volte da De Angelis ma alle sei del mattino arriva la certezza. Non tutte le sezioni sono state ancora chiuse ufficialmente, decine i riconteggi delle schede e si preannunciano ricorsi. Fallisce invece l’impresa del Movimento 5 Stelle: Francesco Nappi si assesta attorno al 16% un dato sorprendente visto l’exploit che il movimento pentastellato aveva ottenuto alle politiche del 4 marzo. Castellammare ha in Parlamento tre eletti tra le fila grilline, ma la scia positiva si è arrestata. Aveva una sola lista ed è stata una campagna elettorale di testimonianza quella di Tonino Scala per Leu che ha ottenuto il 9% dei consensi.
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