giovedì 31 gennaio 2019


giovedì 31 gennaio 2019




Incidenti sul lavoro nel 2018. 
Dati Inail: tre morti al giorno
Fravecature ‘e ogge

Na vota ll’annete
ereno ‘e ligniammo
fatte d’’a ‘e carpentiere
o pure chi accucchiave
quatte chiancarelle
e arrevave ‘ncielo
comme isso pretenneva
o c'ereno ‘e valanze.
Saglieveno e scenneveno
cu nu dulore ‘e panze.
Si ‘e ffune se spezzaveno
ereno guaie gruosse.
Sicuro se mureva,
e peggio si se rumpeveno
tutte quante ll’osse.

Quanno ‘e pigliave a terra
ereno strille e chiante.
si già nun era muorte
qualchedune.
‘E sante  chi ’e pregave
nun sempe se salvava.
Qualcuno rispunneva:-
Ma quante si scucciante.
Sempe cu ‘a stessa storia,
ca si nun care ‘o vante
è sultanto ‘o tuoio
s’invece po’ te rumpe
‘a colpa è sula ‘a mia
pecchè ’a mano ‘e dio
nun l'aggio po’saputo
ancora ‘mpietosì.
Ma cagnelo ‘o patrone.
Chisto pe sparagnà
n’ha fatto già muri
chesta semmana duie.

Uno a Punticielo
e n’ato dint’’a Pigna.
E ch’è rimasto ‘e st’uommene ?
Na scarpa senza a mpigna
e quatte criature.
E chi s’accolla mò
st’aneme ‘e Ddio ?

‘E zie, ‘e nonne,
si già nun sogno muorte,
e a miseria aonne
però nun cagna via
so sempe ‘e stesse case
a chiagnere e a patì.
Quanno siente nu strillo
è ghiuta storta ancora
‘E muorte nun se ‘mapereno,
e ‘e vive hanna muri.
Chesto sta scritto ‘ncielo.
d’’a ‘o ll’unneri o sapato
ca nun avasto ‘o chianto.
Ma quanno ‘o vuò capì,
quanno addeviente santo
e nun può fa cchiù niente ?
M’hano attaccate ‘e mmane!
Facevo veni ‘o viento
quanno ‘e muvevo…
pe  'mpietosì a Ddio.


Gioacchino Ruocco
01.02.019   Ostia Lido

Davanti al porto turistico dall'alto



Stabia dal mare grazie a Google















Juve Stabia – Manniello:- Società più che solida.....

Franco Manniello
JUVESTABIA - NEWS

Juve Stabia – Manniello spegne le voci: Solo fake news. Mi viene da ridere; società più che solida

Intervenuto in diretta al talk show Juve Stabia Live, il Patron delle Vespe, Franco Manniello, ha smontato le voci prive di fondamento che vorrebbero irregolarità nei bilanci della Juve Stabia.  Queste le parole di Manniello:Le voci secondo cui ci sarebbero irregolarità? Alle fake news, e alle lettere anonime, di solito non si dà peso. Dico che non sono tranquillo ma di più; mi viene da ridere perché la Juve Stabia è una società solida in tutto e non ha il minimo problema. 
Abbiamo superato tutti i controlli delle Autorità competenti quindi non solo non c’è da preoccuparsi, ma nemmeno da pensare a queste voci. Siamo presi di mira perché evidentemente stiamo dando fastidio a molti. Risponderemo sul campo, come abbiamo sempre fatto. Penso e spero che questa fake news abbia fatto arrabbiare ancora di più la squadra, dandole ancora più voglia di vincere. Non diamo peso a chi vuole destabilizzarci, restiamo tranquilli consapevoli della nostra forza e pensando solo a fare bene in campo. Non nascondo che ora sono io in primis ad essermi “indisposto” e a voler continuare la stagione con ancora più voglia di fare bene.
Mercato? Abbiamo fatto tutto quello che avevamo pianificato, prendendo un over come Torromino, che può coprire due ruoli, e un ottimo under come Germoni, che ha 40 presenze in Serie B. Non abbiamo aspettato le ultime ore del calciomercato perché avevamo già programmato tutto.Mi aspettavo di fare bene alla vigilia del campionato ma forse non così. Mentre gli altri facevano fantacalcio, noi abbiamo preso elementi (Carlini, Vitiello, Troest ecc) che davvero hanno giocato da protagonisti nelle serie superiori, il tutto senza fare proclami. Il merito va in primis a Ciro Polito, che ha allestito una squadra di uomini

Biblioteca comunale a Palazzo Criscuolo

progetto biblioteca palazzo criscuolo torre annunziata

SUD - CRONACA

Torre Annunziata, approvato il progetto esecutivo per Biblioteca comunale a Palazzo Criscuolo


La Biblioteca comunale di Torre Annunziata sarà nei locali ubicati di Palazzo Criscuolo: approvato il progetto esecutivo
Il progetto esecutivo che prevede il trasferimento della Biblioteca comunale di Torre Annunziata nei locali sarà nei locali ubicati al primo piano di Palazzo Criscuolo
«La volontà dell’Amministrazione Comunale – affermano gli assessori Luigi Ammendola (Lavori Pubblici) e Aldo Ruggiero (Cultura) – è quella di trasferire il patrimonio librario della città all’interno di uno dei locali che si trovano presso la sede comunale di corso Vittorio Emanuele III, 293. L’obiettivo è quello di dare una collocazione più prestigiosa alla Biblioteca, nella prospettiva futura di una riqualificazione completa di Palazzo Criscuolo, in modo che possa diventare il centro delle attività culturali cittadine. Il locale, attualmente in disuso, offre tra l’altro una magnifica vista sul porto di Torre Annunziata».
L’Ufficio Tecnico Comunale, diretto dall’ing. Nunzio Ariano, ha redatto per lo scopo un progetto per la riqualificazione dei locali per una spesa complessiva pari a 200 mila euro, fondi che saranno oggetto di richiesta di finanziamento alla Regione Campania.

Reddito di inclusione

Reddito di inclusione

1. ASPETTI NORMATIVI
Il Reddito di inclusione (ReI) è una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economica del nucleo familiare. Dal 1° gennaio 2018 ha sostituito il SIA (Sostegno per l’inclusione attiva).
Il ReI si compone di due tipologie di intervento:
  •  un beneficio economico, erogato mensilmente;
     un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune.
Il nucleo beneficiario deve soddisfare requisiti reddituali (1), di cittadinanza e residenza, di compatibilità (2) e, fino al 1° luglio 2018, anche requisiti familiari: presenza di un minorenne, di una persona disabile, di una donna in gravidanza, di un disoccupato ultra 55enne.
Dal 1° luglio 2018 con l’abrogazione dei requisiti familiari la misura ha assunto pieno carattere di “universalità”.
1 – Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di: un valore ISEE non superiore a 6mila euro; un valore ISRE (l’indicatore reddituale dell’ISEE, ossia l’ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3mila euro; un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro; un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).
2 – I membri del nucleo non devono essere percettori di prestazioni di disoccupazione
2. I DATI COMPLESSIVI
L’Osservatorio statistico sul Reddito di inclusione fornisce le essenziali informazioni statistiche sui nuclei familiari percettori del beneficio economico.
I dati pubblicati in questo Report – che si riferiscono al periodo gennaio-dicembre 2018, dando anche evidenza separata alle domande decorrenti dal mese di luglio 2018 – si basano sulle domande trasmesse all’Istituto dai comuni di residenza dei nuclei richiedenti. Viene fornito il numero di nuclei beneficiari e il numero dei soggetti interessati suddivisi per regione di residenza, per cittadinanza del richiedente, per numero di componenti il nucleo familiare, per presenza di minori nel nucleo e per presenza di soggetti disabili nel nucleo.
Nel corso del 2018 sono stati erogati benefici economici a 462 mila nuclei familiari coinvolgendo 1,3 milioni di persone. La maggior parte dei benefici sono stati erogati nelle regioni del sud (68% dell’importo complessivo erogato e interessamento del 71% delle persone coinvolte).
Il 46% dei nuclei beneficiari di ReI, che rappresentano il 50% delle persone coinvolte, risiedono in sole due regioni: Campania e Sicilia. A seguire Puglia, Lazio, Lombardia e Calabria coprono un ulteriore 29% dei nuclei e il 27% delle persone coinvolte.
Distrivuzione % dei nuclei percettori di ReT per area geografica
Il tasso di inclusione del ReI, ovvero il numero di persone coinvolte ogni 10.000 abitanti, risulta nel periodo considerato a livello nazionale pari a 220; raggiunge i valori più alti nelle regioni Sicilia, Campania e Calabria (rispettivamente 634, 603, 447) ed i valori minimi in Trentino Alto Adige e in Friuli Venezia Giulia (rispettivamente 28 e 37).
Quanto alla cittadinanza del richiedente la prestazione nell’11% dei casi risulta erogata ad un extracomunitario; al Nord tale incidenza sale al 29%.
Distrivbuzione % dei nuclei percettori di ReT per area geografica Grafico 2
L’importo medio mensile erogato nel periodo gennaio-dicembre 2018, pari a 296 euro, risulta variabile a livello territoriale, con un range che va da 237 euro per i beneficiari della Valle d’Aosta a 328 euro per la Campania. Complessivamente le regioni del Sud hanno un valore medio del beneficio più alto di quelle del Nord per 51 euro (+20%) e di quelle del Centro per 34 euro (+12%).
3. EFFETTI DELL’UNIVERSALIZZAZIONE DEI REQUISITI DA LUGLIO 2018
Le domande decorrenti nel periodo luglio-dicembre 2018 risultano 179 mila: il 40% è imputabile a nuclei senza il possesso dei requisiti familiari precedentemente richiesti ai fini della concessione del beneficio. Gli effetti di tale modifica normativa si osservano anche sulla distribuzione dei nuclei percettori per numero di componenti: come si può evincere dal grafico successivo la classe modale – pari al 39% del totale – è quella con un solo componente mentre in precedenza risultava quella con tre componenti.
In termini di numero dei nuclei beneficiari a dicembre si è raggiunto il valore massimo con 312 mila nuclei (a gennaio erano 82 mila). L’abrogazione da luglio dei requisiti familiari ha determinato una diminuzione dell’importo medio mensile erogato: dal valore massimo di maggio 2018 pari a 312 euro si è scesi a dicembre a 282 euro.
Distrivuzione % dei nuclei percettori di ReT per area geografica Grafico 3
Nella tavola che segue si evince che solo il 43% del contingente iniziale, pari a 82 mila nuclei, ha percepito 12 mesi del beneficio.
E’ evidente inoltre l’elevato “turn over” della popolazione beneficiaria e l’incremento del numero di ingressi nei mesi immediatamente successivi all’abrogazione dei requisiti familiari.
Distrivuzione % dei nuclei percettori di ReT per area geografica Grafico 4
Nella tavola che segue si evince che solo il 43% del contingente iniziale, pari a 82 mila nuclei, ha percepito 12 mesi del beneficio.
E’ evidente inoltre l’elevato “turn over” della popolazione beneficiaria e l’incremento del numero di ingressi nei mesi immediatamente successivi all’abrogazione dei requisiti familiari.
Distrivuzione % dei nuclei percettori di ReT per area geografica Grafico 5
4. CARATTERISTICHE DEI NUCLEI FAMILIARI COINVOLTI: NUMERO COMPONENTI, PRESENZA DI MINORI E DISABILI
L’importo medio varia sensibilmente, per costruzione della misura, per numero di componenti il nucleo familiare, passando da 176 euro per i nuclei monocomponenti a 426 euro per i nuclei con 6 o più componenti.
Nel grafico 5 si evidenzia la distanza tra l’importo medio erogato e quello massimo erogabile in virtù del numero dei componenti del nucleo: la differenza media mensile tra i due importi varia tra i 12 euro per i nuclei monocomponenti e i 114 euro per quelli con 6 e più componenti. I trattamenti assistenziali rilevanti ai fini del ReI (ad esclusione di quelli non soggetti alla verifica dello stato di bisogno) spiegano in parte la mancata erogazione dell’importo massimo del beneficio.
Distrivuzione % dei nuclei percettori di ReT per area geografica Grafico 5
I nuclei con minori sono 243 mila: essi rappresentano il 53% dei nuclei beneficiari e coprono il 71% delle persone interessate. La classe modale dei nuclei con minori è quella con quattro componenti, che rappresenta il 32% del totale.
I nuclei con disabili sono 82 mila e rappresentano il 18% dei nuclei beneficiari, coprendo il 17% delle persone interessate. La classe modale dei nuclei con disabili è quella con un solo componente, che rappresenta il 28% del totale.
Distribuzione % dei nuclei percettori di ReT per area geografica Grafico 6
* i nuclei percettori di ReI con la presenza di minori non rientrano nella casistica dei nuclei monoparentali

Dati Statistici 1 - Percettori di ReI per regione

Dati Statistici 2 - Percettori di ReI per regione da luglio 2018

Dati Statistici 3 - Percettori di ReI per nuclei familiari
Dati Statistici 4 - Percettori di ReI da gennaio a dicembre 2018

Torre Annunziata, osservatorio permanente per la legalità: la nomina di Gioavanni Taranto

SUD - POLITICA

Torre Annunziata, osservatorio permanente per la legalità: la nomina

Sarà Giovanni Taranto il nuovo Presidente dell’Osservatorio Permanente per la Legalità di Torre Annunziata
Giornalista professionista, attuale condirettore di Social News, house organ della onlus internazionale “@uxilia onlus”, ex direttore responsabile di Metropolis Tv e vicedirettore di Metropolis Quotidiano,  si occupa anche da componente del presidio cittadino dell’associazione “Libera contro le mafie”, della diffusione della cultura della legalità nelle scuole, con incarichi nelle commissioni per la comunicazione e per la memoria delle vittime innocenti della criminalità organizzata.
«L’incarico che il sindaco Ascione ha voluto affidarmi – spiega il presidente Taranto – sarà oneroso ed entusiasmante al tempo stesso. Sono consapevole che accettare la presidenza dell’Osservatorio permanente per la legalità richiederà un impegno e una dedizione assoluti, e sono pronto a dare entrambe le cose. Ritengo che sia un compito da assolvere a tempo pieno e lavorando in modo assolutamente corale con tutte le componenti dell’Osservatorio stesso. Mi aspetto un contributo costante da ognuna di esse, e non solo propositivo, ma anche concretamente attivo per monitorare e portare a compimento tutte le attività che metteremo in cantiere. Già in fase di insediamento – prosegue – presenterò al primo cittadino e all’intero organismo una serie di temi che ritengo possano e debbano essere trattati al più presto. Ovviamente in parallelo metteremo sul tavolo la discussione su tutti i temi e le iniziative che la precedente incarnazione dell’Osservatorio aveva ipotizzato per appurare quali debbano essere presi in carico per la opportuna prosecuzione o sviluppo ex novo. Mi aspetto anche un contributo costante e decisivo da parte dell’associazionismo, delle forze della società civile e dei cittadini torresi, perché segnalino temi, propongano riflessioni, vengano fisicamente in seduta da noi a portare istanze e testimonianze che consentano all’Osservatorio di essere profondamente interconnesso con la realtà del territorio ed essere un organismo vivo, mai distaccato dalle problematiche reali e mai relegato ad un compito più formale che concreto. Solo così – conclude Taranto – potremo sperare di essere uno strumento effettivamente utile e al servizio dei cittadini».
«Ho deciso di affidare questo incarico, così importante e delicato – afferma il sindaco Vincenzo Ascione –, ad una persona che nel corso degli anni e della sua vita professionale ha maturato le competenze e l’esperienza necessaria per affrontare quella che a tutti gli effetti rappresenta una missione. Giovanni è da sempre impegnato sul nostro territorio in attività che hanno finalità sociali e, nella sua lunga carriera da giornalista di cronaca nera e giudiziaria, ha raccontato lo spaccato di una città che a cavallo tra la metà degli ’90 e il primo decennio del nuovo millennio faceva i conti con un clima poco rassicurante, dovuto ai continui episodi di natura criminale. Il compito affidato a Taranto è tutt’altro che semplice – conclude il primo cittadino –  ma sono certo che, insieme agli altri componenti dell’Osservatorio – saprà mettere in campo quelle iniziative che consentiranno di creare una connessione costante con il territorio in cui dovranno operare, offrendo un contributo significativo all’intera comunità».
I componenti dell’Osservatorio saranno i consiglieri comunali Maria Teresa De Martino, Maria Longobardi, Jessica Lucibelli, Maria Grazia Sannino e Pierpaolo Telese; don Ciro Cozzolino, presidente del presidio cittadino di “Libera”; Pasquale del Prete, presidente dell’associazione Antiracket di Ercolano; don Ciro Esposito del Decanato di Napoli; don Antonio Carbone del Decanato di Nola; la prof.ssa Daniela Flauto, dirigente scolastico della Scuola Secondaria di I Grado “G. Pascoli”; la prof.ssa Sceila Miceli, docente dell’Istituto Superiore “G. Marconi”; l’avvocato Valentina Mazzei; Gaetano Ruggiero, presidente del Forum dei Giovani; Giuseppe Pagano dell’associazione Confcommercio; Cinzia Massa e Matteo Vitagliano, sindacalisti rispettivamente di CGIL e CISL.
L’organismo potrà essere integrato, con un successivo atto, con ulteriori nomine.

mercoledì 30 gennaio 2019

Castellammare, presentata la settima edizione della mezza maratona Stabiaequa


SUD - CRONACA

Castellammare, presentata la settima edizione della mezza maratona Stabiaequa


Castellammare, domenica partenza e arrivo alle Antiche Terme di Stabia
Domenica partenza e arrivo alle Antiche Terme di Stabia: c’è anche la 9 km. Oltre 800 atleti al via, iscrizioni aperte fino a venerdì “Siamo passati da 16 a 21 chilometri, uno sforzo importante che renderà ancora più bello questo percorso”. Andrea Fontanella, presidente della Sport Eventi Run, presenta la Stabiaequa Half Marathon, gara podistica in programma domenica mattina a partire dalle 9 e che da quest’anno assume una grande valenza entrando nel circuito nazionale. “Ci sono già 800 partecipanti, ma abbiamo riaperto i termini e sarà possibile iscriversi sul sito della gara fino a venerdì sera” conferma Fontanella. Un percorso bello e affascinante, per la mezza maratona, che partirà da Castellammare di Stabia, arriverà a Vico Equense intorno al sedicesimo chilometro per poi fare ritorno alle Antiche Terme di Stabia. Circa un’ora di corsa, passando per il centro di Castellammare, giro di boa a Marina di Stabia, nuovo passaggio in piazza Amendola e poi alla volta di Vico Equense, prima del traguardo nuovamente alle Terme. Prevista anche una 9 km con giro di boa a Marina di Stabia. A tutti gli iscritti, l’organizzazione donerà una medaglia. Tra i professionisti al via, Janet Hanane, Marina Lombardi, Ela Stabile, Patrizia Picardi, Giorgio Nigro e Massimiliano Fiorillo. Con il patrocinio dei Comuni di Castellammare di Stabia e Vico Equense, stamattina la gara podistica è stata presentata a Palazzo Farnese, sede del municipio stabiese, anche alla presenza del consigliere regionale Alfonso Longobardi che sarà ai nastri di partenza insieme agli altri atleti. “La gara podistica Stabiaequa – afferma Longobardi – non è solo un evento sportivo ma che ha una grande valenza per la valorizzazione del nostro territorio. Il comprensorio stabiese, dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina sono meravigliosi ed unici al mondo. Rappresentano un territorio che non si arrende, che lotta ogni giorno per emergere ed essere un esempio positivo. Siamo, come Regione Campania, al fianco degli organizzatori e delle Amministrazioni comunali perché con la mezza maratona di domenica 3 febbraio si consolida un appuntamento molto importante per le nostre città e gli atleti che verranno da tutta Italia per partecipare alla gara. Domenica 800 partecipanti provenienti da tutte le Regioni ammireranno il Nostro territorio che con questo evento agonistico mette insieme sport, enogastronomia, accoglienza, turismo, aggregazione, in luoghi di forte attrazione turistica ed eccellenza nazionale ed internazionale”. Per il Comune di Castellammare, presenti il vicesindaco Lello Radice e il presidente del consiglio comunale Vincenzo Ungaro. “Questa – dice il vicesindaco – è una manifestazione di grande impatto per il territorio, che vede il coinvolgimento di tante persone, con tappe importanti lungo tutto il territorio stabiese”. “E con grandi finalità dal punto di vista sociale – aggiunge Ungaro – che lancia messaggio positivo per Castellammare, città che è culla di cultura, sport e forti tradizioni positive”. Per il Comune di Vico Equense, invece, presente l’assessore Lucia Vanacore: “L’Amministrazione comunale patrocina volentieri da anni questo appuntamento, ormai fisso e imperdibile, che cresce sempre più, migliorando anche la collaborazione tra Enti. A parte l’aspetto agonistico, la valorizzazione del territorio passa anche da eventi del genere e, siamo sicuri, il tratto litoraneo regalerà scorci unici ed emozioni agli atleti”.
Antonio Mastroianni, presidente Uisp Napoli, conferma l’inserimento della “Stabiaequa nel circuito nazionale” ma si concentra sulla riforma in corso: “Per fortuna ci sono amministrazioni illuminate che appoggiano eventi come la mezza maratona, ma con il taglio dei fondi, le incombenze e gli oneri sono solo sulle spalle delle società sportive che organizzano queste manifestazioni. Bisogna rivedere la riforma, che non facilita i cittadini nella partecipazione agli eventi”. Stabiaequa 2019 si svolge con il contributo di Diadora, EliteSport, NLG–Navigazione Libera del Golfo e Conserve Italia. –

Catello Romano al suo secondo permesso straordinario


SUD - CRONACA

Castellammare, ritorna Catello Romano: secondo permesso straordinario per il killer di Tommasino

Secondo permesso straordinario per Catello Romano, l’assassino del consigliere comunale Gino Tommasino. Il 27enne ritornerà di nuovo a Castellammare di Stabia per far visita alla famiglia. L’ultimo suo rientro risale al mese di maggio, sei mesi fa.









La data non è stata ancora stabilita, ma intanto la città si prepara a un clima di massima sicurezza, come avvenne la volta scorsa, con un numero massiccio di forze dell’ordine in varie zone.
Catello Romano aveva solo 19 anni quando nel febbraio del 2009 uccise con tredici colpi di pistola il consigliere comunale Gino Tommasino, mentre viaggiava in auto con suo figlio. Condannato a 30 anni di reclusione per omicidio con l’aggravante del metodo mafioso, Romano non si è mai pentito.

NON E' UNA RECLAME - Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto

  Come togliere velocemente il ghiaccio dal vetro della vostra auto Con un acquisto di pochi euro si risolve un problema piuttosto frequente...