Russia, casi di influenza
aviaria AH5N8 nell'uomo: parla BurioniDuration 1:11
Le autorità
russe hanno reso noto di aver registrato i primi 7 casi di infezione
nell’uomo del virus dell’influenza aviaria del tipo AH5N8 e
di avere dato notizia di ciò all’Organizzazione Mondiale della Sanità “diversi
giorni fa”. A riportare la notizia sono le agenzie di stampa ‘Interfax’ e
‘Tass’, citando il capo dell’Agenzia federale russa per i controlli sanitari,
Anna Popova, che ha spiegato che “questo virus può essere trasmesso dagli
uccelli all’uomo” ma “non può essere trasmesso da un essere umano a un
altro”.
Secondo Anna
Popova, il virus è stato diagnosticato a 7 lavoratori in una fabbrica di
pollame nel sud della Russia.
I lavoratori
hanno riportato sintomi lievi della malattia: la direttrice dell’Agenzia
federale russa per i controlli sanitari ha spiegato che i rischi per la loro
salute sono stati “ridotti al minimo e la situazione non si è sviluppata”.
Il ceppo di
influenza aviaria noto fino a questo momento per contagiare l’uomo è l’H5N1.
Influenza aviaria:
Burioni fa chiarezza
Il noto
virologo Roberto Burioni, su ‘Twitter’, ha fatto chiarezza sulla notizia:
“Capisco che ogni giorno bisogna trovare una nuovo motivo di terrore, ma
sappiate che infezioni dell’uomo da virus influenzali animali avvengono CONTINUAMENTE.
Però le persone infette non possono contagiare altri quindi la cosa finisce lì
in modo innocuo”.
VirgilioNotizie | 20-02-2021 18:50
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