Secondo Ilaria Capua, direttrice dell’UF One Health Center dell’Università della Florida, in Italia si sta commettendo un errore nel conteggio dei vaccinati. La scienziata ha spiegato che il sistema immunitario risponde in media 10-15 giorni dopo la somministrazione della dose, quindi è uno sbaglio pensare che “chi l’ha ricevuta ieri sia protetto”. Di questo, e di altri temi, ha parlato durante la trasmissione ‘Dimartedì’, in onda su La7.
Covid, Capua: “Il conteggio dei vaccinati è sbagliato”: qual è l’errore
Ilaria Capua ha sottolineato che il sistema immunitario “ci mette 10-15 giorni a rispondere. Noi consideriamo i vaccinati ad oggi, ma dobbiamo considerare i vaccinati a 15 giorni fa perché quelli vaccinati ieri non sono protetti. Noi viviamo con un frame spostato in avanti”.
In questo senso, se è vero che al momento sono 25 milioni gli italiani ad aver ricevuto almeno una dose, questo numero non corrisponde effettivamente al totale degli immuni o parzialmente immuni.
Per esempio, al 30 aprile i vaccinati con almeno una dose erano circa 19,5 milioni: in poco meno di due settimane si sono vaccinati dunque circa 6 milioni di persone che non è detto siano già protetti o parzialmente protetti.
Covid, Capua: “Rischiamo di ripartire daccapo dopo l’estate”
A proposito della campagna di vaccinazione, Ilaria Capua si è soffermata sugli ‘indecisi’: “Siamo arrivati come si arriva alle elezioni, con gli indecisi che poi sono determinanti. In questo caso sono pedine che non si difendono e non si proteggono come dovrebbero e diventano strumenti dell’infezione”.
“Chi non si vaccina – ha aggiunto – ha un rischio maggiore di infettarsi e di sviluppare il long Covid, di cui si parla poco. Questo virus può avere complicazioni ed effetti a lungo termine che non siamo ancora in grado di definire, per esempio sul sistema nervoso. Anche solo per questo le persone si devono vaccinare”.
Il rischio è quello di “ripartire daccapo dopo l’estate e non possiamo permettercelo: dobbiamo vaccinarci perché abbiamo lo strumento per evitare il crollo”, ha detto Ilaria Capua.
Capua: “In passato sono stata accusata di reati punibili con l’ergastolo”
Un passaggio anche sulle vicende giudiziarie che l’hanno coinvolta qualche anno fa.
“Sono stata accusata di essere una trafficante internazionale di virus e di aver provocato quello che stiamo vivendo. La verità è che si erano sbagliati: c’era stata una superficialità nell’affrontare determinati argomenti, che sono molto complessi, e io sono stata accusata di reati punibili con l’ergastolo e sono rimasta sospesa in questo limbo più di due anni”, ha ricordato.
“La fuga di notizia provoca la gogna, la vergogna, devasta le persone – ha concluso -: questo è forse uno degli aspetti peggiori di come vengono gestite alcune situazioni che dovrebbero essere meno sulla bocca di tutti almeno fino a quando ci sono delle certezze”
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