Ti ho vista perderti
come un'ombra nel buio
del vicolo appresso,
come un ricordo
del tempo che fù
senza amore,
senza odio,
senza bestemmie
per le delusioni
accumulate
come quegli stracci
arrivati
a sommergerci
nelle vie di Pugliano.
Ti tenevo ancora per mano
che si fece fredda d'incanto
un istante dopo il coprifuoco
che già ci lasciava altre sere,
che già più non era
il nostro futuro
anche se il muro cadde
dopo che eri passata
non tornando
nemmeno
a rassicurarmi
di amarmi ancora,
che saresti tornata
non appena
quel muro
sarebbe stato rifatto
per dare al tempo
il tempo
che adesso mancava
che incominciava a disfarmi
nella tua attesa....
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido26.10.2020
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