AstraZeneca, l'Aifa blocca le vaccinazioni in Italia: il motivo
L'Agenzia italiana del
farmaco ha bloccato le vaccinazioni: stop ad AstraZeneca finché l'Ema non darà
il via libera. Stessa cosa in GermaniaTime 0:00
Nel giorno in cui sia l’Organizzazione mondiale della
sanità (Oms) sia l’Agenzia europea del farmaco (Ema) sottolineano
la bontà del vaccino AstraZeneca a dispetto dello scetticismo
di migliaia di persone, anche l’Italia e la Germania si
aggiungono ai Paesi che hanno deciso di sospendere il prodotto creato in
collaborazione con l’Università di Oxford. Lo hanno comunicato sia l’Aifa sia
il Ministero della Salute tedesco su Twitter.
AstraZeneca, stop dell’Aifa: quando si
potranno riprendere le vaccinazioni
L’Agenzia italiana del farmaco ha deciso di estendere
in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti
dell’Ema, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca su tutto
il territorio nazionale.
Questa decisione è stata presa in linea con analoghi
provvedimenti adottati da altri Paesi europei.
A breve, ha spiegato l’Aifa, saranno rese note
ulteriori informazioni, “incluse le ulteriori modalità di completamento del
ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose“.
AstraZeneca, anche la Germania ferma il
vaccino
La decisione è stata presa dal Ministero della
Salute della Germania sulla base di una raccomandazione del Paul Ehrlich Institut,
che ha suggerito di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca in via
precauzionale.
Stop quindi non solo alle nuove vaccinazioni, ma anche
ai follow–up: al momento, dunque, coloro che stanno
attenendo di ricevere la seconda dose dovranno
aspettare prima del richiamo.
Il Paul Ehrlich Institut ha consigliato, dopo nuove segnalazioni
di trombosi in Germania e in Europa, di approfondire e indagare su questi
decessi.
AstraZeneca, Italia e Germania ma non
solo: i Paesi che hanno fermato le vaccinazioni
Oltre all’Italia e alla Germania,
anche la Francia ha fermato le vaccinazioni con AstraZeneca.
I tre Paesi si aggiungono quindi a Norvegia, Danimarca, Islanda, Finlandia, Olanda e Irlanda.
AstraZeneca, le posizioni dell’Ema e
dell’Oms
Cosa pensa l’Ema di
questo stop? Marco Cavaleri, responsabile della
strategia vaccini dell’agenzia, durante l’audizione alla commissione
Sanità dell’Europarlamento ha spiegato che le indagini sui casi di trombosi
registrati non dimostrano forti rischi.
Il rapporto tra benefici e rischi è
considerato positivo e “non vediamo problemi nel portare avanti le campagne
vaccinali”, ha dichiarato Cavaleri, ripreso dall’Ansa.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’Oms, che in un
comunicato ha spiegato come non ci sia alcuna evidenza del fatto che i casi
di trombosi riscontrati
nelle ultime settimane siano stati causati dal vaccino AstraZeneca.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha aggiunto che
sta valutando i documenti relativi al vaccino e che è importante andare avanti
con la campagna di immunizzazione.
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