Castellammare - Allagamenti, danni evitabili
Ne è sicuro Ferdinando D'Aniello, segretario cittadino della Democrazia Cristiana.
tempo di lettura: 3 minNon accennano a placarsi in città le proteste per gli enormi disagi causati dal maltempo di alcuni giorni fa. Prima l'acqua che ha invaso strade e negozi, poi il fango che ora, asciugandosi, si è trasformato in una fastidiosissima e dannosa polvere. In alcuni tratti cittadini, ieri pomeriggio, sembrava ci fosse la nebbia.
Sulle cause e le soluzioni per evitare che in futuro una situazione simile possa ripetersi, si sono espressi un po' tutte le parti politiche della città. Chi è convinto che quanto accaduto fosse certamente evitabile è Ferdinando D'Aniello, segretario cittadino della Democrazia Cristiana.
D'Aniello punto il dito contro "le acque piovane dei paesi a monte di Castellammare di Stabia che, con il loro reticolo stradale, (Gragnano, Strada statale per Agerola, Varano,Variante raccordo autostradale ecc.) confluiscono tutte su via Castellammare e Viale delle Puglie,trasformandole con le forti piogge in veri e propri fiumi che portano a valle tutto quanto raccolgono sul loro percorso, detriti ,rifiuti, cassonetti e quant'altro. Nonostante l'adiacenza del rivolo sottostante - continua il segretario della DC - che dovrebbe fungere da punto di raccolta delle acque meteoriche, le stesse continuano a riversarsi sulla città per la mancanza di adeguati punti di captazione dimensionati alla grande portata di acque che si riversa sulla strada. Del tutto insufficienti si sono dimostrati gli interventi realizzati con le piccole feritoie all'altezza dell'incrocio Castellammare-Gragnano".
Le soluzioni, secondo D'Aniello, sono da ricercare in una serie di interventi di ammodernamento infrastrutturale della città "che non si vede da alcuni anni". Per questo, D'Aniello propone di indire una conferenza dei servizi congiuntamente a Regione e Provincia, ognuna per le rispettive competenze, "al fine di predisporre un adeguato progetto di captazione delle acque meteoriche capace di salvaguardare la nostra Città. (eseguire una serie di griglie trasversali alla strada che convoglino le acque nel rivolo) ".
La stessa Conferenza dei servizi dovrebbe porre grande attenzione anche alla tutela-pulizia e manutenzione dei rivoli, specialmente per quelli che hanno origine dai monti circostanti, spesso diventati vere e proprie discariche.
"Non va inoltre sottovalutata da parte della Amministrazione comunale - afferma sempre D'Aniello - l'importanza della pulizia e della manutenzione dei punti captanti le acque meteoriche su tutto il territorio comunale, con apposita squadra tecnica, che ne verifichi e certifichi l'efficienza almeno 2 3 volte l'anno. Siamo convinti dell'attenzione che il nostro Sindaco saprà porre alla problematica - conclude il segretario della DC - Siamo determinati affinchè si prenda coscienza del grave pericolo che incombe sulla nostra città, mettendo in campo una serie di iniziative atte a sensibilizzare gli Organi preposti".
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