G. Ruocco - In fondo alla stiva - penna bic su carta |
Aspettare…
Quante volte mi è toccato
aspettare
per arrivare al punto che volevo
in cima alle tue voglie
per farle combaciare con le mie.
Lungo la strada le foglie
che aspettano una sola stagione
si fanno portare via dal vento
e dall’aria mossa dalle auto
che vanno all’impazzata
per non farsi aspettare
da chi li attende impazienti
per guardarsi negli occhi
che piangono invece
per il vento autunnale.
Oggi leggendo il giornale
mi aspettavo una buona notizia,
ma non è arrivata.
Nella tarda mattinata ho atteso
il passaggio delle rondini
che tardano quest’anno.
Quanto bisogna aspettare
sicuri che si avveri tutto
quello che desideriamo.
Se lo sapessi me ne andrei un pò
a dormire
per far riposare quest’occhi
che non aspettano che di vederti
da tanti giorni,
ma non so fare altro che sognare.
Aspettare non mi basta più
anche se attendere è uno strano
mestiere
che ho imparato da quanto ci sei
tu.
Ore 17,30 ostia Lido
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