C’è poco da commentare. La
sconfitta ci sta tutta ed era già nell’aria la settimana scorsa. Non tutti gli elementi messi in
campo erano all’altezza dell’impegno specialmente contro una squadra che si
preannunciava più motivata e più in salute.
Gli allenatori dovrebbero, però, consigliare
i giocatori ad essere più corretti e in caso contrario dissuaderli con qualche
penalizzazione economica in quanto è meglio perdere con tutti i giocatori in
campo che sovraccaricare quelli che restano con un superlavoro che non hanno
meritato.
Quelli che sognano e lo
continuano a scrivere meglio lasciarli perdere. La radiocronaca in altri tempi
avrebbe procurato brividi, ieri invece faceva soltanto riflettere sullo stato
di salute della squadra e su quelli che hanno ancora qualcosa da recriminare
per aver giocato poco o niente o su quelli che assolvono in maniera superficiale il proprio impegno contrattuale procurando disagio alla squadra e ai compagni con giorni di squalifica e sanzioni.
MODENA (4-3-1-2): Caglioni; Perticone, Diagouraga, Perna, Milani; Nardini, Petre, Signori (73' Ciaramitaro); Di Gennaro (81' De Vitis); Cellini (66' Stanco), Ardemagni. A disp.: Guardalben, Bassoli, Turati, Greco. All.: Bergodi
RETI: 16' Di Gennaro (rig.), 58' Cellini, 82' Stanco
NOTE: ammoniti Baldanzeddu, Perna, Petre, Maury, Perticone, Biraghi. Espulso Molinari. Un minuto di recupero nel primo tempo; due minuti nel secondo tempo.
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