Ho voluto prima digerire la sconfitta e poi scriverne. A bari
ci si è messa anche la sfortuna oltre che una squadra che al di là del suo
carattere arrembante, che vuole fare il risultato, di mostra di avere non
soltanto brutte giornate, ma la malattia, non tanto rara, di quelle che
galleggiano, come ho già scritto, per non arrivare ne nei play off e ne cadere
nei play out col rischio però di non riuscire almeno nella seconda ipotesi.
Sicuramente ha il pregio di resuscitare i morti come ha
fatto col Novara, col Modena e oggi col Bari.
A pensar male si fa in fretta, ma vedere la faccia
costernata dell’allenatore che, pur credendo in alcuni di suoi giocatori come Seculin in
porta al quale continua a dare fiducia nonostante le papere fin qui commesse e qualche altro davanti, non sa più che pesci prendere mentre il fondo
della classifica si avvicina, non è un bello spettacolo.
C’è qualcosa nella società che non gira nel verso giusto o l’aria
di Castellammare e dintorni sta diventando noiosa visto anche i risultati del Napoli
che vuole vincere il campionato e fa di tutto per perderlo e finire il
campionato al quarto o quinto posto.
Quando i risultati non ci sono e i soldi pure, bisogna fare
di necessità virtù, ma a Castellammare non si promuove uno stabiese in prima
squadra. Li regaliamo da tempo alle altre squadre e ci accontentiamo dei
prestiti degli altri che a malincuore sbarcano all’acqua della Madonna senza capire
il nostro carattere, le nostre aspirazioni, le nostre rivincite che sono sempre
più disattese.
Il risultato era nell'aria fin dal primo tempo con i vari tentativi andati a vuoto. Se Braglia non ha saputo interpretare le capacità dei suoi uomini è necessario correre ai ripari. Per il Bari non era un obbligo perdere come nelle ultime partite, ma era necessario non sprecare un'occasione da ambo due le parti e non è stato un caso se il bari ci è riuscito.
TABELLINO
BARI Lamanna; Ristovski, Polenta, Dos Santos, Rossi; Bellomo,
Defendi, Sciaudone; Iunco, Tallo, Ghezzal.
A disp: Pena, Altobello, Sabelli, Aprile, De
Falco, Galano, Fedato. All. Torrente.
JUVE STABIA Seculin; Martinelli, Figliomeni, Scognamiglio, Dicuonzo;
Baldanzeddu, Mezavilla, Agyei; Verdi, Bruno, Zito.
A disp: Nocchi, Improta, Suciu, Acosty,
Murolo, Cellini, Mbakogu. All. Braglia.
Reti: 6' e 36'st Tallo
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