Finalmente qualcuno, vedi Braglia, incomincia a prendere
coscienza del disastro annunciato dalla meta del campionato precedente consolidatosi all'inizio di questo con il concorso di colpa dello stesso
allenatore che oggi ammette che la salvezza è un miraggio.
O lo scrivente ha le visioni o Braglia e compagnia cantando
non capisco niente di calcio e sono capitati al momento giusto nel posto
sbagliato tirando a campare per tutta la vita e per il futuro.
Leggendo la cronaca giustamente i tifosi fanno il tifo, ma
il gioco lo debbono fare i giocatori che non hanno più la testa per farlo anche
se il cuore ce lo mettono tutto.
Il signor Braglia non aveva abbandonato la squadra, come fece Schettino, neppure
quando stava già affondando, se la sua non è una sceneggiata, ed è ritornato in società per affondare con
essa, posso soltanto dirgli di non proporsi per il nuovo campionato, di
allontanarsi da essa anche come eventuale tifoso.
Aveva fatto un miracolo, ma non poteva farne all’infinito. San
Catello più intelligentemente se ne tiene fuori perché ha capito che col calcio
c’è poco da essere santi.
Mi vengono i nervi e mi sento male invece di fronte a
considerazioni come quella che riporto."La squadra ha in
effetti espresso un buon gioco, palesando però i soliti limiti in alcune zone
chiave del campo e come spesso quest'anno anche con l'uomo in più non si è
riusciti a blindare la porta di Benassi: "Adesso il morale è ovviamente
sotto i tacchi e non si può nemmeno parlare di salvezza, ma di sicuro non
vogliamo diventare lo zimbello della serie B. Voglio vedere lo stesso spirito
mostrato oggi già tra sette giorni a Cesena, almeno per salvaguardare il nome
di questa città e anche l'orgoglio personale. Doukara ha bisogno di essere
responsabilizzato."
Ma mica sono dei
ragazzini che tentano una partita per la prima volta ? Sono professioni-sti,
anche se male assortiti, anche se qualcuno che doveva amalgamarli non ha saputo
svolgere il suo compito.
La squadra, a mio
avviso, va rifondata a incominciare dalla società mettendola in liquidazione e con la messa da
parte, meglio se volontaria, dei vecchi che hanno fatto e adesso non hanno più il cuore e
la mente per fare altro.
La speranza è l'ultima a smarrirsi, ma non voglio farmi illusioni che non ho mai avuto e che non auguro a nessuno.
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