Concordato o dichiarazione di fallimento?
I lavoratori chiedono trasparenza sull’eventuale concordato, ma sopratutto chiedono vincoli a priori riguardo al livello occupazionale altrimenti si dichiarano favorevoli al fallimento.
A cura di Miriam Cacace
Castellammare di Stabia – Si è tenuto questa sera col Sindaco Nicola Cuomo l’incontro relativo alla questione delle Terme di Stabia . Presenti parte dei lavoratori, dei consiglieri ed il sindacato.
Con dati alla mano, il sindaco Cuomo ha esposto quelli che potrebbero essere gli scenari per i lavoratori una volta accettato il concordato. Le ipotesi sono varie e dipendono molto da coloro che si presenteranno per rilevare la situazione debitoria insoluta dell’intero complesso. I lavoratori, invogliati dal suddetto Sindaco ad accettare, in quanto, nel caso di concordato sarebbe possibile recuperare gli ultimi 3 mesi di stipendio invece del solo TRF nel caso di dichiarazione di fallimento, non si sentono tutelati da un’apertura al mercato internazionale totalmente alla cieca, senza la presenza dunque di vincoli riguardo alle soglie occupazionali e al monte ore garantito. Questo lo scenario che si è palesato questa sera dinanzi ai convenuti. Tante le polemiche nei confronti di Cuomo che a dire degli ex lavoratori non è per nulla interessato alle sorti dei cittadini. Intanto incombe il momento della votazione, solo allora forse, si riuscirà a comprendere quale destino toccherà ad uno dei beni più preziosi della nostra città.
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