AssociazioneCulturale Myo ha aggiunto 7 nuove foto all'album richiesta piccoli interventi in via Santa Caterina...
L' Associazione Culturale Myo oltre a promuovere eventi e
spettacoli si interessa anche del territorio.Consapevoli delle difficoltà e
della complessità di tutto pensiamo che comunque a piccoli passi bisogna pur
iniziare da qualche parte.Magari questi piccoli interventi anche se realizzati
di certo non saranno esaustivi ma comunque saranno dei piccoli segnali di
cambiamento che potranno ridare quella speranza ormai perduta di un
miglioramento da cui non solo ne potranno giovare i residenti ma tutta la città
e magari i tanti turisti che si auspica potranno invadere un giorno la nostra
città....
Gioacchino Ruocco Chi ATTIVA DELLE INIZIATIVE DEVE SEMPRE PREVENTIVARE IL DISINTERESSE DELLA COMUNITà IN CUI VIVE E NON DEVE RECRIMINARE SE L'AMMINISTRAZIONE TACE IN QUANTO LA LETTERARTURA GIURIDICA DICE CHE CHI TACE NON DICE NIENTE, CIOè NON ASSUME SU DI Sè IMPEGNI DI NATURA GIURIDICA. CHI VUOLE FARE QUELLO CHE VOI STATE FACENDO LO FA A SUO RISCHIO ED IMPEGNO ECONOMICO SALVO CONTRIBUTI DEI BEN DISPOSTI CHE è MEGLIO CHE SIANO ANONIMI. L'HO SCRITTO ANCHE IN UN'ALTRA NOTA, ONORE PER TUTTI QUELLI CHE HANNO INTRAPRESO QUESTA AZIONE DI RIQUALIFICAZIONE E DI IMPEGNO SOCIALE PER LORO STESSI E PER QUELLI CHE VERRANNO CON IL CONTRIBUTO DELLA CHIESA E DELLA CONGREGA E DEI FONDATORI DELL'associazione MYO (Cosa significa?). Da lontano fino ad oggi ho contribuito con i miei versi e con il mio Blog attraverso il quale dò larga diffusione alle vostre iniziative ogni volta che mi pervengono. Lasciate agli altri la responsabilità delle iniziative dopo una presa d'atto preventiva sulla validità delle persone che si propongono. Di questi tempi tutti sanno tutto e i professori si sprecano, mentre la tradizione insegna che i foderi combattono e le spade stanno a riposo. Buon Lavoro e BUONA FORTUNA. Gioacchino Ruocco
Sabato Schettino peccato che
nel palazzo del comune , nelle stanze dove si accolgono i cittadini ,
abracciando lo spirito della propria campagna elettorale ,"porte aperte ai
cittadini e riqualificazione del centro antico " il primo cittadino s era
impegnato in prima persona , dando la propia PAROLA ,per riqualificare il
centro antico che gli stava tanto a cuore ...certo in capagna elettorlale
sicuramente
AssociazioneCulturale Myo grazie per
i suoi versi che leggo sempre attentamente..... in questa occasione però sono i
cittadini che chiedono di rivalutare il quartiere, noi come associazione
abbiamo semplicemente raccolto le loro volontà, c'è voglia di riqualificazione
e di una rinascita che come evidente ai nostri cari signori
politici non fa comodo...basti vedere che in 4 eventi di santa caterina in luce
e quello del 26 luglio santa caterina quartiere aperto non si è mai vista
l'ombra di un vigile eppure tutto si è svolto nei migliori dei modi...purtroppo
non è solo castellammare a soffrire di questa grave malattia che si chiama
partito ma è l'italia intera...mi scusi ma se il popolo non rimane ignorante
come fanno a chiedere i voti? come fanno a raccontarci tutte le balle che
dicono? suvvia se si promuove cultura e si mette sale in zucca alle persone
finisce la zizzinella per tutti i politici...è meglio tagliare fondi
all'istruzione dare soldi pubblici ai privati, tagliare fondi alle forze
dell'ordine, è meglio aumentare tasse in modo daridurre la popolazione alla
fame costringerla a delinquere per portare a casa la pagnotta e il gioco è
fatto..ci sono delinquenti la citta è sotto scacco della criminalità...votatemi
e combatteremo la delinquenza....così è facile..
Gioacchino Ruocco Conosco la
famiglia del Sindaco da quando ero ragazzo e non mi meraviglio della sua
riuscita. In privato ero ben voluto e in pubblico ero bistrattato. Non ho mai
ricevuto una cortesia, ma qualche lavata di testa si. Vivo ancora lontano da
Castellammare dal 1959. La mia vita è iniziata nel vicolo Sorrentino e
per compagni di scuola molti di quelli che vivono l'illegalità senza
risparmiarci mazzate e carezze. Sono stato un ragazzo del dopoguerra e ho
vissuto tra bombe e bontà. Ho imparato ad amare i miei simili e anche a tenermi
lontano dalla politica nella quale ho coltivato tante amicizie e poche
speranze. Le mie prime poesie le pubblicò La Voce di Stabia, organo del Partito
comunista di Castellammare di Stabia. I miei parenti hanno sofferto nella lotta
sindacale, ma il mio cognome è quello che soltanto alcuni ricordano, quello di
mia nonna 'E chiuvetielle" forse sì e l'amico Sebastiano Somma. Molti
quelli con i quali mi son perso di vista. La politica necessariamente promette,
ma non bisogna necessariamente consegnarle l'anima. Un amico, che era stato il
segretario della Democrazia Cristiana all'epoca del referendum sul divorzio, mi
raccomandò di non andare in giro facendo il suo nome perché non avrei mai
ottenuto quello che volevo, ma quindici giorni dopo fui chiamato dal ministro
dei Beni culturali che mise a mia disposizione il Museo delle Arti e tradizioni
popolari dove realizzammo una mostra di svariati maestri italiani.
Oggi l'Associazione domani un
Movimento per la rinascita di Santa Caterina. Perchè no? Chi ve lo vieta?
Allora si che sconfiggerete le vostre idee che sono ferme a prima della
Rivoluzione francese. Dovete trovare in voi la convinzione di essere una forza
apolitica se volete far rinascere Santa Caterina e Castellammare assieme sul
vostro esempio. Una idea già ce l'avete e il coraggio pure. Svegliatevi qualche
ora prima al mattino e andate a dormire a turno la sera senza perdervi di
vista. La vostra idea contaminerà gli altri per la vostra sincerità e onestà e
tutta Castellammare lontana da idee di clientela si troverà attorno a voi.
Auguri!
Nessun commento:
Posta un commento