C.MARE – 30 giugno 2015 at 19:56
Da un
po’ di tempo, sul web sta circolando una notizia che ci riporta indietro ai fatidici e bellissimi anni ’80-’90, rievocando dolci ricordi nel
vero senso della parola.
Chi di voi ricorda l’aranciata Faito? Il richiamo
dell’omino, che grida a voce alta “Faitoooooo” e l’eco di pronta risposta “Gassosaaaaa” sono sicuramente rimasti
impressi nella mente di qualcuno!
In
quegli anni, le vendite di questa buona bibita, a Castellammare, erano davvero ingenti: addirittura ebbe più successo della
mitica Fanta.
Grazie ad un comunicato stampa è giunta la bella news: ripartirà
la produzione e la commer cializzazione, per volere di tre amici, che osservando
il barista che versava dell’acqua ad un cliente, furono immediatamente pervasi
dai ricordi.
Ecco il
testo del comunicato, riportato da Ecampania.it:
“Un esperto
di acque da oltre trentʼanni, un
instancabile lavoratore che distribuisce bibite allʼingrosso e a domicilio e un consulente marketing,col pallino
dellʼeditoria e della comunicazione visiva. Stabiesi da
generazioni, i tre personaggi del nostro racconto sono amici di lunga data e si
incontrano spesso per un caffè o un aperitivo. La scorsa primavera, nel
guardare il barista che versa dellʼacqua a
un cliente, i tre amici cominciano a parlare della Castellammare di una volta e
di quanto era più buono e genuino quello che mangiavano e bevevano da bambini.
E così, da un “ti ricordi questo?”, “…e questʼaltro?”, lʼargomento
passa alla mitica aranciata Faito tutti abbiamo bevuto da bambini, e allora
diventa quasi una gara a chi ha più ricordi legati alla bevanda. Quello su cui
sono tutti dʼaccordo è che,
rispetto alle altre aranciate in voga allʼepoca, lʼaranciata
Faito aveva un sapore particolarmente gradevole e non lasciava in bocca quel
gusto che definiamo “di medicinale”. Oltre ad essere dei professionisti affermati,
i tre amici sono anche dei grandi sognatori, quindi cominciano a fantasticare
su un possibile ritorno sulle tavole delle bibite Faito. Sognatori sì, ma non
sprovveduti: le sorti dellʼazienda
di Castellammare sono ben note a tutti, ma i tre insistono nelle ricerche
legate alle formule,alle ricette ed al marchio. La ricerca,instancabile e
continuata,ha i suoi frutti: dopo aver assaggiato centinaia di volte la
composizione,si arriva al successo. Ci si accorda per lʼimbottigliamento con una onesta e capacissima azienda del
nostro comprensorio, si registra il marchio,si parte con la prevendita e la
comunicazione al pubblico.”
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