Una riunione con persone (assessori) che per sapere i compiti da loro svolti devi effettuare ricerche che richiedono una notevole perdita di tempo.
Soltanto nella seconda pagina si apprendono le competenze di una di esse che con disposizioni verbali chiede agli uffici (quali ? del suo assessorato?) di predisporre una modifica all'art. 17 del regolamento che in materia di installazioni ed esercizio attività in chioschi su area pubblica
Castellammare, Comune furbacchione:
affitta
i posti auto degli abbonati ai bar per i gazebo
(r.r.) –
Furbizia o distrazione? Sarebbe da chiederlo al sindaco di Castellammare di
Stabia dove, a dispetto dei diritti dei cittadini residenti, ci si sta
impegnando a gonfiare le casse del Comune anche a danno dell’equità e delle
tasche dei cittadini. L’amministrazione comunale starebbe, infatti, dispensando
autorizzazioni per il montaggio di pedane e gazebo in legno volte ad accogliere
clienti di pizzerie, bar e caffetterie. Nulla di
strano, se non fosse che le pedane vengono costruite occupando suolo pubblico
già riservato alla sosta dei residenti – le strisce gialle, per intenderci –
che pagano abbonamenti per avere garantito il posto auto nei pressi del loro
domicilio. Se tale metodo fosse confermato, il sindaco Nicola Cuomo non solo incasserebbe
dai residenti il pagamento dell’abbonamento per un numero nutrito di posti
auto, ma incasserebbe su quegli stessi posti anche l’affitto per la concessione
di occupazione del suolo pubblico da parte dei commercianti. “Il disagio è
diventato insostenibile”, spiega un residente di Via Roma a retenews24. E
continua: “Capita spesso che per parcheggiare sono costretto a girare in tondo
per due , tre isolati. Soprattutto di sera. I residenti che hanno pagato
l’abbonamento dovrebbero poter parcheggiare l’auto senza problemi. Mi sento
defraudato dei miei soldi e sopratutto del mio tempo”. E’ di sera,
infatti, che i residenti trovano più difficoltà a parcheggiare: alle 21:00 il
personale impiegato dalla TMP, società partecipata del Comune, finisce il
turno di lavoro. La sosta a pagamento – strisce blu, questa volta – è ristretta
tra le ore 9.00 e le 21.00, quindi con l’orario free scatta anche l’ora della
sosta selvaggia. La conclusione? In un periodo in cui già la privazione della
villa comunale, inaccessibile per lavori, ha inciso sul piano traffico
cittadino (così come l’interruzione di via Alcide De Gasperi), giorno dopo
giorno gli Stabiesi si vedono portar via spazi e diritti che pagano
regolarmente.
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