In gioielleria col fucile, rapinatori feriscono il titolare
Colpito con il calcio dell'arma da fuoco, il commerciante non è in pericolo di vita. È successo nel Napoletano. Partita la caccia ai banditi.
Colpito con il calcio dell'arma da fuoco, il commerciante non è in pericolo di vita. È successo nel Napoletano. Partita la caccia ai banditi.
Sono entrati in azione alla luce del sole. Via Annunziatella già pullulava di auto e pedoni.
Poco dopo l’apertura pomeridiana, due malviventi hanno assaltato la gioielleria “Cimmino” a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli e ferito il titolare. Erano all'incirca le 17 quando hanno fatto irruzione nel locale. Uno è rimasto a fare da palo. L’altro si è introdotto nel negozio con il volto travisato e un fucile in pugno e, puntando l’arma contro il commerciante, ha preteso la consegna di denaro a preziosi.
Il malcapitato, però, non si è lasciato intimorire e ha provato ad opporsi. La sua reazione gli è costata caro: delle ferite lacero contuse al volto, procurategli dal malvivente con il calcio del fucile. Messo a segno il colpo, a bordo di un auto poi i rapinatori si sono dati alla fuga. Il commerciante, 35enne, fratello di un consigliere comunale, non è in pericolo di vita. È stato condotto all’ospedale San Leonardo, dove i medici gli hanno refertato pochi giorni di prognosi per ferite lacero contuse allo zigomo destro, alla fronte e alla zona occipitale. Sul caso indagano i carabinieri che stanno estrapolando in queste ore le immagini catturate dalla telecamere di videosorveglianza presenti in zona.
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