| ERNESTO SICA SCENDE IN CAMPO PER LE AMMINISTRATIVE A CASTELLAMMARE |  |  |  |
| Scritto da Antonio Parrella |
| Venerdì 25 Maggio 2018 20:16 |
Castellammare di Stabia: elezioni amministrative del 10 giugno,
in campo anche l’avvocato Ernesto Sica
di Antonio Parrella
CASTELLAMARE DI STABIA. Elezioni amministrative alle porte. Tra i candidati al civico consesso anche il 28enne avvocato penalista Ernesto Sica, che incontriamo per una piacevole intervista e che ringraziamo per la sua cortese disponibilità.
Avvocato Sica, si avvicina una importante tornata elettorale per il futuro governo cittadino. Lei da quanto tempo svolge la sua attività politica sul vasto comprensorio stabiese che conta circa 70 mila abitanti?
Mi sono dedicato alla politica per passione già dall'età di 14 anni. Oggi sono un 28enne con tanta voglia e determinazione da mettere in campo al servizio del mio paese e dei cittadini. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita ed offrire nuove opportunità per giovani e non. Allora 14enne, scelsi di abbracciare per la vita le idee della destra, iscrivendomi così ad Azione Giovani, la giovanile di Alleanza Nazionale. Da quel momento non ho mai cambiato partito.
Qual è il motivo che l’ha spinto a candidarsi il prossimo 10 giugno per uno scranno nel parlamentino locale e nelle file di Fratelli d’Italia?
Senza dubbio l'amore per la mia città' ed il fermo e forte credo per la mia ideologia politica. Mi impegno politicamente tutto l'anno, ogni giorno, per Castellammare. Ho fatto tanto per la mia città in questi anni, senza avere un ruolo istituzionale e, quindi, credo che da consigliere comunale, grazie al mio impegno ed alle mie capacità, possa fare davvero tanto. Troppi sono i politici. Quasi del tutto improvvisati. Forse anche senza la dovuta preparazione, nè militanza. Pertanto voglio essere un argine alla malapolitica. Ho scelto di candidarmi con Fratelli d'Italia, perché quella fiamma rappresenta per me il credo di una vita ed il riscatto per un’intera città.
Quali sono i suoi progetti per Castellammare?
Castellammare può ripartire solo recuperando normalità e vivibilità. Un connubio che ritengo davvero essenziale per il vero rilancio del territorio. E ciò può avvenire attraverso la realizzazione di tanti interventi, spesso a costo “zero”, o ridotto, oppure le risorse possono essere reperite esternamente, senza gravare eccessivamente sulle casse comunali. E’ poco efficiente e produttivo porre l’attenzione su grandi temi se prima non si costruiscono le basi per lo sviluppo.
Il suo slogan elettorale riassume una triade di principali interventi da attuare. Ce li può elencare?
Certamente. Mi impegnerò a perseguire senza soluzione di continuità le tematiche che ritengo davvero essenziali per la mia città:
SICUREZZA: istituzione di un tavolo permanente interforze, per ottimizzare il controllo del territorio, il ripristino del presidio notturno dei vigili urbani ed istituzione di ausiliari stagionali, un allargamento ed una maggiore efficienza del controllo di videosorveglianza, anche oltre il centro cittadino, e una maggiore tutela per le forze dell’ordine, per combattere la vendita abusiva di merce contraffatta, i Rom, che rovistano nell’immondizia e che si rendono protagonisti di reati, la microcriminalità, spaccio, parcheggiatori abusivi, disordini nel centro cittadino e, soprattutto, nelle periferie.
TURISMO: adeguata segnaletica turistica, marketing on-line per la promozione delle risorse turistiche, istituzione tavoli tecnici per il turismo. Sviluppo area archeologica partendo dai collegamenti con essa, come la costruzione di semplici marciapiedi continui per consentire ai turisti di raggiungere tale area in sicurezza almeno a piedi, oltre che un sistema di navette ed istituzione di un assessorato alla progettazione europea, tramite il quale reperire risorse per lo sviluppo turistico. Ad esempio il reperimento di fondi per la bonifica dell’arenile, conversione “bassi” e magazzini in rovina nel centro antico in attività commerciali. Ancora, poi, si rende necessario valorizzazione le attività private e le associazioni che si occupano di turismo in città, tramite le quali incrementare visite guidate a favore di ciò che già è usufruibile, come zone del centro cittadino, centro antico, scavi archeologici, Quisisana e Faito.
LAVORO: creando le condizioni per lo sviluppo del turismo, e quindi di tutto l’indotto, si possono finalmente creare tanti posti di lavoro. Le realtà industriali in città devono continuare ad essere vive e produttive, ma il futuro è lo sviluppo turistico.
Ma a questi tre punti fondamentali aggiungo anche:
COESIONE SOCIALE: baratto amministrativo. I negozi in cambio di riduzioni percentuali d’imposte possono fornire beni alimentari e rimanenze di magazzino, che possono essere fornite a cittadini con residenza a Castellammare da almeno 5 anni e ISEE inferiore a 10 mila euro. Insomma una sorta di raccolta alimentare comunale. Efficientamento del forum delle associazioni. Il comune potrebbe essere coadiuvato dalle associazioni in tante piccole attività e servizi utili per la collettività ed in particolare per le fasce disagiate (persone diversamente abili o meno abbienti).
DECORO URBANO: installazione di maggiori cestini dell’immondizia in città. Pulizia delle zone periferiche, perseguendo in particolare i cumuli di immondizia abusivi. Cura del verde pubblico, anche tramite il coinvolgimento diretto di attività commerciali ed associazioni e maggiore cura e pulizia delle spiagge libere.
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