(Red) “Non comprendiamo l’in(Red) “Non comprendiamo l’inutile spirito
polemico di Mercatelli. Non è neanche candidato al consiglio comunale, chissà
perché. E poi, purtroppo per lui, il candidato sindaco è Gaetano Cimmino,”. A
dirlo è Salvatore Amitrano, candidato al consiglio comunale di Castellammare di
Stabia nella lista “Rivoluzione Cristiana – Udc”. “Mercatelli non capisce che
l’idea di privatizzare il Romeo Menti nasce dalla volontà di creare una casa
più bella per la Juve Stabia. Non si tratta affatto di un guanto di sfida a Franco
Manniello – precisa Amitrano – bensì di un invito ai privati a contribuire
attivamente ad un progetto serio e fattibile che renderebbe l’impianto di via
Cosenza un unicum in Campania e un esempio per tutti. Tra l’altro – spiega
Amitrano – l’intervento diretto dei privati nella gestione della struttura di
via Cosenza permetterebbe un bel risparmio alle casse comunali e una gestione
migliore dell’impianto, anche per agevolare i tifosi della Juve Stabia. Il
nostro obiettivo, ad esempio, è quello di creare dei parcheggi, puntando su una
totale riqualificazione dell’area”. Dal calcio, poi, il pensiero è anche agli
altri sport: “Il risparmio economico potrebbe permettere al Comune di stare più
vicino anche alle tante altre società ed associazioni sportive cittadine,
impegnate quotidianamente sul territorio stabiese alla ricerca di talenti: da
ex atleta olimpionico penso, ad esempio, al canottaggio, che grandi
soddisfazioni ha permesso a Castellammare di Stabia e all’Italia tutta. E poi,
non bisogna dimenticare le tante realtà sportive che ogni giorno operano nel
sociale, togliendo i ragazzini dalle strade e rappresentando un importante
baluardo contro la criminalità organizzata, spesso dimenticate dalle passate
amministrazioni di cui proprio Mercatelli ha fatto parte”. “Ecco – conclude
Salvatore Amitrano – cosa significa privatizzare lo stadio Romeo Menti, una
struttura ormai da ammodernare. È questa la differenza tra chi ha lo spirito
conservatore e chi invece come noi punta al rilancio di Castellammare, in tutti
i settori, anche nello sport”.
utile spirito polemico di Mercatelli. Non è neanche candidato al consiglio comunale, chissà perché. E poi, purtropp(Red) “Non comprendiamo l’inutile spirito polemico di Mercatelli. Non è neanche candidato al consiglio comunale, chissà perché. E poi, purtroppo per lui, il candidato sindaco è Gaetano Cimmino,”. A dirlo è Salvatore Amitrano, candidato al consiglio comunale di Castellammare di Stabia nella lista “Rivoluzione Cristiana – Udc”. “Mercatelli non capisce che l’idea di privatizzare il Romeo Menti nasce dalla volontà di creare una casa più bella per la Juve Stabia. Non si tratta affatto di un guanto di sfida a Franco Manniello – precisa Amitrano – bensì di un invito ai privati a contribuire attivamente ad un progetto serio e fattibile che renderebbe l’impianto di via Cosenza un unicum in Campania e un esempio per tutti. Tra l’altro – spiega Amitrano – l’intervento diretto dei privati nella gestione della struttura di via Cosenza permetterebbe un bel risparmio alle casse comunali e una gestione migliore dell’impianto, anche per agevolare i tifosi della Juve Stabia. Il nostro obiettivo, ad esempio, è quello di creare dei parcheggi, puntando su una totale riqualificazione dell’area”. Dal calcio, poi, il pensiero è anche agli altri sport: “Il risparmio economico potrebbe permettere al Comune di stare più vicino anche alle tante altre società ed associazioni sportive cittadine, impegnate quotidianamente sul territorio stabiese alla ricerca di talenti: da ex atleta olimpionico penso, ad esempio, al canottaggio, che grandi soddisfazioni ha permesso a Castellammare di Stabia e all’Italia tutta. E poi, non bisogna dimenticare le tante realtà sportive che ogni giorno operano nel sociale, togliendo i ragazzini dalle strade e rappresentando un importante baluardo contro la criminalità organizzata, spesso dimenticate dalle passate amministrazioni di cui proprio Mercatelli ha fatto parte”. “Ecco – conclude Salvatore Amitrano – cosa significa privatizzare lo stadio Romeo Menti, una struttura ormai da ammodernare. È questa la differenza tra chi ha lo spirito conservatore e chi invece come noi punta al rilancio di Castellammare, in tutti i settori, anche nello sport”.o per lui, il candidato sindaco è Gaetano Cimmino,”. A dirlo è Salvatore Amitrano, candidato al consiglio comunale di Castellammare di Stabia nella lista “Rivoluzione Cristiana – Udc”. “Mercatelli non capisce che l’idea di privatizzare il Romeo Menti nasce dalla volontà di creare una casa più bella per la Juve Stabia. Non si tratta affatto di un guanto di sfida a Franco Manniello – precisa Amitrano – bensì di un invito ai privati a contribuire attivamente ad un progetto serio e fattibile che renderebbe l’impianto di via Cosenza un unicum in Campania e un esempio per tutti. Tra l’altro – spiega Amitrano – l’intervento diretto dei privati nella gestione della struttura di via Cosenza permetterebbe un bel risparmio alle casse comunali e una gestione migliore dell’impianto, anche per agevolare i tifosi della Juve Stabia. Il nostro obiettivo, ad esempio, è quello di creare dei parcheggi, puntando su una totale riqualificazione dell’area”. Dal calcio, poi, il pensiero è anche agli altri sport: “Il risparmio economico potrebbe permettere al Comune di stare più vicino anche alle tante altre società ed associazioni sportive cittadine, impegnate quotidianamente sul territorio stabiese alla ricerca di talenti: da ex atleta olimpionico penso, ad esempio, al canottaggio, che grandi soddisfazioni ha permesso a Castellammare di Stabia e all’Italia tutta. E poi, non bisogna dimenticare le tante realtà sportive che ogni giorno operano nel sociale, togliendo i ragazzini dalle strade e rappresentando un importante baluardo contro la criminalità organizzata, spesso dimenticate dalle passate amministrazioni di cui proprio Mercatelli ha fatto parte”. “Ecco – conclude Salvatore Amitrano – cosa significa privatizzare lo stadio Romeo Menti, una struttura ormai da ammodernare. È questa la differenza tra chi ha lo spirito conservatore e chi invece come noi punta al rilancio di Castellammare, in tutti i settori, anche nello sport”.(Red) “Non comprendiamo l’inutile spirito polemico di Mercatelli. Non è neanche candidato al consiglio comunale, chissà perché. E poi, purtroppo per lui, il candidato sindaco è Gaetano Cimmino,”. A dirlo è Salvatore Amitrano, candidato al consiglio comunale di Castellammare di Stabia nella lista “Rivoluzione Cristiana – Udc”. “Mercatelli non capisce che l’idea di privatizzare il Romeo Menti nasce dalla volontà di creare una casa più bella per la Juve Stabia. Non si tratta affatto di un guanto di sfida a Franco Manniello – precisa Amitrano – bensì di un invito ai privati a contribuire attivamente ad un progetto serio e fattibile che renderebbe l’impianto di via Cosenza un unicum in Campania e un esempio per tutti. Tra l’altro – spiega Amitrano – l’intervento diretto dei privati nella gestione della struttura di via Cosenza permetterebbe un bel risparmio alle casse comunali e una gestione migliore dell’impianto, anche per agevolare i tifosi della Juve Stabia. Il nostro obiettivo, ad esempio, è quello di creare dei parcheggi, puntando su una totale riqualificazione dell’area”. Dal calcio, poi, il pensiero è anche agli altri sport: “Il risparmio economico potrebbe permettere al Comune di stare più vicino anche alle tante altre società ed associazioni sportive cittadine, impegnate quotidianamente sul territorio stabiese alla ricerca di talenti: da ex atleta olimpionico penso, ad esempio, al canottaggio, che grandi soddisfazioni ha permesso a Castellammare di Stabia e all’Italia tutta. E poi, non bisogna dimenticare le tante realtà sportive che ogni giorno operano nel sociale, togliendo i ragazzini dalle strade e rappresentando un importante baluardo contro la criminalità organizzata, spesso dimenticate dalle passate amministrazioni di cui proprio Mercatelli ha fatto parte”. “Ecco – conclude Salvatore Amitrano – cosa significa privatizzare lo stadio Romeo Menti, una struttura ormai da ammodernare. È questa la differenza tra chi ha lo spirito conservatore e chi invece come noi punta al rilancio di Castellammare, in tutti i settori, anche nello sport”.
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