Quando il mio cuore s’affanna
Quando il mio cuore s’affanna
nelle giravolte del giorno
fino a desiderare la morte
per riposare in pace
non so come dannarmi appresso
se il successo non dovesse avverarsi.
Trovarsi solo ossa
quando il sole rilucerà ancora
e tu non sai che fare
e da che parte leggere le mie parole
che non vorrei che andassero perse
apro le finestre all’aria e cerco gioie
che non ho mai avute
o quelle non capite
consumate in un minuto.
Le finestre con il loro affaccio
non hanno obblighi di programmi
concordati con l’utenza.
Provo a chiudermi allora
nuovamente nel guscio
con la mia insolenza
dove passa ancora qualche volta
il pensiero di vivere
l’Ultima cena.
Seguire esempi trapassati
anche se inevitabili
è soltanto da pazzi
votandosi al delirio dell’onnipotenza. *
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 01.07.019
Riferimenti a a “Il duro filamento” di Mario Luzi
Nessun commento:
Posta un commento