Risultato
inutile e indecoroso che non da corpo all’auspicata presa di coscienza di una
squadra e di una società che nelle amichevoli resta propositiva e nelle gare
ufficiali dimostra limiti che la rendono indegna di partecipare a un qualsiasi
campionato di calcio.
Il
risultato dà adito a pensare tutto il
male di questo mondo. Se fossi un abbonato non andrei più al campo. Atteggiamenti
come quello di ieri mi danno il
voltastomaco di fronte ad una squadra che asseconda una società che non ha
voglia ne di vincere ne di perdere, ma
di galleggiare soltanto a centro classifica portando via l’entusiasmo dei tifosi
sottraendoli alle famiglie e a un meritato riposo domenicale in un’atmosfera di
pace e di tranquillità.
Penso
che non può durare in eterno il giochetto. Prima o dopo il meccanismo darà frutti
avvelenati e la società scomparirà del tutto.
Castellammare
non ha bisogno di quattro palle tirate in porta con mira incerta o buttate
nella mischia per fare un po’ di confusione, ha bisogno di chi la fa sognare e
gli arrivi, i nuovi prestiti, dimostrano di non avere le caratteristiche per
farlo.
Addormentarsi
sugli spalti alle dieci di sera in una posizione scomoda e tornare a casa
indignati non è il massimo per un tifoso.
Qualcuno ciurla nel manico.
Non
è solamente una mia impressione. Anche gli altri scrivono le stesse cose con
toni diversi, ma la musica è la stessa.
Le
due squadre si sono indegnamente equivalse. Potevano non giocare la partita. Si
erano già divise la posta e avrebbero fatto meglio, in tempo di carestia come
questi che stiamo vivendo, a risparmiare almeno gli euri della messa in scena.
La
ventitreesima giornata di serie B si è
chiusa gridando vendetta.
FORMAZIONI
JUVE STABIA: Nocchi,
Baldanzeddu, Figliomeni, Murolo, Dicuonzo, Caserta, Jidayi, Zito, Cellini,
Mbakogu, Verdi
BRESCIA: Arcari, Zambelli,
Caldirola, Antonio Caracciolo, Daprelà, Lasik, Budel, Bouy, Saba, Mitrovic,
Corvia
ARBITRO: Angelo Martino Giancola di Vasto (Omar Gava di Conegliano ed
Alessandro Raparelli di Albano Laziale) quarto uomo Manuele Verdenelli di
Foligno
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