Quale squadra vedremo contro il Brescia, ancora non lo so. Certamente al posto di quelli che sono partiti ci saranno i
nuovi e voglio sperare che la nuova compagine dia i frutti attesi, le vittorie
che sin qui sono mancate in modo particolare quando il risultato sembrava ormai
acquisito. Contro il Sant’Antonio
Abate, sia pure contro un avversario di caratura tecnica inferiore, ha fatto vedere cosa sanno fare Bruno e Cellini che sarà la coppia di bomber che vedremo all’opera
fin dalla gara di lunedì sera contro il Brescia (20.45) al Menti.
Nella gara del giorno prima, contro l’Aversa Normanna, Jerry Mbakogu, pur senza trovare la via del gol, ha dimostrato di essere già in un buono stato di salute, nonostante l'infortunio che lo ha tenuto a riposo dal 28 novembre quando, al Franchi di Firenze, nella sfida di coppa Italia, fu costretto ad uscire per un problema muscolare.
Intanto dovrebbero esserci novità anche a livello di dirigenza che potrebbero portare una ventata d’aria fresca a fronte di atteggiamenti non sempre all’altezza dei problemi che attanagliano la squadra immersa da sempre in un’atmosfera con la testa dei giocatori che approda ad altri lidi per un destino non sempre esaltante tra il dare e l’avere.
Le partenze sono
sempre una perdita certa. Gli arrivi fortune tutte da verificare e guardando ai
risultati di oggi alcuni risvegli fanno presagire che bisogna quantomeno
guadagnare altri 25 punti per restare in buona salute ma senza altalenare
troppo i risultati, senza fare affidamento a quelli ti dell’andata in quanto
alcuni ritorni potrebbero guastarci la festa della seconda permanenza.
Quelli che hanno
speso molto di più pretenderanno allo spasimo quello che le squadre sono in
grado di dare e non sarà un bel gioco perdere più di un incontro dietro l’altro.
Questa squadra
non mi convince ancora e fa fatica a giocare con piacere e in scioltezza. Il piacere della vittoria è una sensazione ancora incerta e troppo sacrificata.
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