Il mio commento arriva in ritardo e me ne scuso con quelli che li leggono, ma ho dovuto digerire l'ennesima delusione prima di scrivere qualche rigo.
Mancano tre partite alla fine del campionato e la penultima casalinga non ha fruttato la salvezza che tutti speravamo.
Ormai è solo noia, un
tirare a campare che da tifoso mi fa sentire male e sto veramente male pensando
ai tanti punti persi lungo un campionato che è stato giocato con i remi in barca solamente per
restare in B un altro anno e poi succeda quel che succeda.
Anche questo incontro, aperto con una segnatura che faceva ben sperare, ha poi segnato il passo come chi aspetta che il
compare faccia il suo punto.
I commentatori che
hanno assistito alla partita parlano di un incontro che ha tenuto gli animi
sospesi anche perché le forze in campo si equivalevano scrivendo “anche la Ternana è in cerca di punti che
possano regalarle sicurezza specie se conquistati su un campo caldo come quello
di Castellammare.
Un match tutto sommato gradevole, giocato con intensità
almeno per 70' (minuti) di gioco abbondanti da entrambe le compagini vogliose di
regalare ai propri tifosi le ultime gioie di un campionato ormai agli
sgoccioli.”
Invece è sembrato un film già visto, la solita presa per i fondelli per non dire altro. Ci vorrebbe un pò di moralità, invece il calcio è diventato uno spettacolo dove prevalgono prepotenza in campo e menefreghismo verso i tifosi.
Le altre note tutte di colore per dare pace a chi legge e illusioni da digerire al bar o altrove quando capita di parlarne.
Ternana (3-5-2): Brignoli, Masi, Meccariello, Ciofani 6, Ragusa (dal 19′ s.t. Scozzarella), Bernardi, Di Deo, Miglietta, Vitale, Litteri (dal 9′s.t. Alfageme 7), Ceravolo.
All. Domenico Toscano.
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