Granillo |
Ingenuamente parlando verrebbe da chiedersi cosa manca alla
Juvestabia per vincere una partita, ma la prossima contro il Siena, sempre
ingenuamente parlando, segnerà la rinascita della squadra o sarà la quarta
senza un punto ?
Ormai l'ultimo posto in classifica si va consolidando. Chi ce lo toglierà ? Non credo che la squadra abbia dei concorrenti. A differenza dell'anno scorso le altre compagini sono tutte ben agguerrite. Anche il calcio scommesse ha tutto da rimetterci.
La squadra è stata completata con quello che passa il
convento che non ha sostanze per approntare un complesso di buoni giocatori.
Giocano tutti e corrono lungo tutta l’area di gioco, ma da qui a chiamarli a
risolvere un problema grande come la permanenza in serie B per un altro anno è
un’altra questione.
Gli sprazzi di luce ci sono ma contro la Reggina, come pure
contro lo Spezia, partite che potevano finire quantomeno alla pari, la quadra
si è fatta sorprendere dall’irruenza
dell’avversario che ha approfittato della sua poca organizzazione e
consistenza.
Il vantaggio di una rete non sempre è sufficiente a
contenere le aspirazioni dell’altra quando le forze diventano dispari e
denunciano la loro inconsistenza.
L’allenatore chiama a raccolta i suoi ma il prossimo avversario,
il Siena, è il più difficile da affrontare per cui il prossimo incontrò sarà
una nuova sconfitta al meno che San Marco senza remore di perdere un altro
orecchio non fa il miracolo di intervenire a favore dei padroni di casa o mette un pò di idee migliori in testa a Braglia
REGGINA: Benassi, Maicon; Adejo, Lucioni, Foglio, Colucci (42' s.t. Dall'Oglio), Rigoni, De Rose, (10' s.t. Gerardi), Di Michele (29' s.t. Caballero), Fischnaller, Cocco. All. Atzori
JUVE STABIA: Branescu, Ghiringhelli,
Di Nunzio, Contini, Vitale, Mezavilla, (44'
p.t. Doukara ), Scozzarella,
Doninelli, Suciu, Di Carmine, Diop (dal
39' p.t. Murolo 5 ). All. Braglia.
Nessun commento:
Posta un commento