Castellammare. Giovani ladri rubano bibite, postati su Facebook
di Francesco Ferrigno
Le immagini immortalano gli attimi in cui il furto è compiuto, e sono accompagnate da un messaggio: «Questi sono i ladri che ieri sera hanno rubato all'1:17 al Quisisana Jazz Club, senza sapere della presenza delle telecamere. Hanno le ore contate perché domani porteremo i filmati originali alle autorità. Se qualcuno dovesse conoscerli è pregato di contattarci in privato». E poche ore dopo: «Prima di denunciarli vorrei parlare con i genitori. Li abbiamo già individuati, gli ”Arsenio Lupin“ hanno le ore contate».
Immediatamente il post è stato condiviso e commentato da decine di utenti, divisi equamente su quanto è stato corretto o meno pubblicare le immagini e far partire una sorta di caccia all'uomo. Tanto più che si tratterebbe di ragazzini. Anche le forze dell'ordine si sono attivate per chiarire tutta la vicenda e i titolari del locale si sono recati nel tardo pomeriggio di ieri presso il commissariato di Ps di Castellammare. «Il mio augurio è che, grazie alla nostra pubblicazione delle immagini sui social, questi due ragazzi presi dalla vergogna possano cambiare rotta nel modo di vivere e magari correggere anche qualche loro amico che frequenta questi alveari marci», ha dichiarato uno dei titolari al portale «Vivicentro.it». L'episodio, accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì al «Quisisana Jazz Club» di corso Alcide De Gasperi a Castellammare, ha tenuto banco per tutta la giornata di ieri in città. I due giovanissimi avrebbero trafugato diverse bibite da un frigo posto nelle vicinanze di una terrazza. Nel momento in cui i titolari del locali si sono accorti del furto hanno subito controllato i filmati pubblicando i fotogrammi su Fb per individuarli. Non è la prima volta in Italia che accadono episodi simili e da diversi mesi molti titolari di esercizi commerciali vittime di furti o rapine hanno deciso di caricare sui social network le immagini dei malviventi. Una sorta di «giustizia fai da te» con risultati quantomeno altalenanti. «Complimenti, non è da tutti postare queste cose, spero che le autorità ti aiutino – si legge tra i commenti – Che schifo, mi auguro che la polizia faccia in modo di punire questi ladri e dare un esempio». Non mancano, però, anche le critiche: «Io penso sia ingiusto e ingeneroso, nei confronti di questi ragazzi, mettere le immagini qui su Facebook – ha scritto S. R. – Questa è giustizia sommaria. Giustizia da Far West». E infine: «Trovo non corretto pubblicare le foto. Esiste una giustizia, altrimenti è anarchia».
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