Castello a Mare (Palermo)
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Castello a Mare | |
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Il Castello a Mare nel 2007 | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Palermo |
Coordinate | 38°07′19″N 13°22′01″E |
Informazioni generali | |
Inizio costruzione | IX secolo |
Demolizione | 1923 |
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Il castello a Mare si trova nel Parco archeologico del Castellammare, nei pressi della Cala, nel quartiere la Loggia, a nord del porto di Palermo.
È stato il più importante baluardo difensivo del porto di Palermo fino al XX secolo.
Storia
Edificato nel IX secolo, in epoca arabo-normanna, nel corso dei tempo fu ripetutamente restaurato e ampliato per adattarlo ai vari utilizzi che ne fecero i governi cittadini successivi. Per lungo tempo, nella sua area perimetrale, vi furono delle carceri e dentro la torre più imponente venivano conservate parte delle armi atte alla difesa cittadina. Tra i vari documenti del XIV e del XV secolo, ci è rimasto un evocativo inventario delle armi e dei beni, redatto il 1478, in occasione della morte del castellano Giovanni Antonio Fuxa.
Nel XVI secolo assunse la funzione di residenza dei viceré di Sicilia. Vi morì l'insigne poeta Antonio Veneziano, nel 1593, per lo scoppio della polveriera.
In età borbonica divenne struttura puramente difensiva, e la fortezza divenne nota per essere stata sede di iniziative anti-borboniche concluse poi negativamente. Durante l'insurrezione di Palermo fu uno dei punti da cui si bombardò la città e venne parzialmente smantellato dopo la partenza delle truppe regie. Tuttavia proprio durante il Regno delle due Sicilie il bastione fu sottoposto a restauri e ammodernamenti fino al regno di Francesco II nel 1860, quando fu assaltato e in parte demolito dalla popolazione.
Nel 1923, nel quadro dell'ampliamento e risistemazione del porto, venne demolito con cariche di dinamite. Subì ulteriori danni durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale.
Nel 2009, a seguito di scavi e lavori di restauro, iniziati nel 2006 per riportare alla luce i resti di un insediamento arabo in piazza XIII Vittime, è diventato il nucleo del Parco archeologico del Castellammare.
Architettura[modifica | modifica wikitesto]
Fino al 1923 la fortezza presentava una cinta muraria quadrangolare bagnata su due lati dal mare, che racchiudeva al suo interno un enorme complesso architettonico, risultato di continue ristrutturazioni e adattamenti alle varie esigenze occorse nel tempo.
Anticamente composto da un grande maschio di epoca araba, alcune parti normanne (come la cappella della Bagnara), bastioni e zona d'ingresso quattrocenteschi, un palazzetto rinascimentale, una chiesa cinquecentesca (la Madonna di Piedigrotta, edificata su una antica moschea araba), due basse torri esagonali e molte altre strutture e fabbriche di epoca più recente.
Degli antichi edifici rimangono parte della torre maestra, la torre cilindrica e il corpo d'ingresso.
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Salvatore Mazzarella, Renato Zanca, Il libro delle Torri, le torri costiere di Sicilia nei secoli XVI-XX . Palermo, Sellerio Editore, 1985. ISBN 978-88-389-0089-1
- Le torri nei paesaggi costieri siciliani (secoli XIII-XIX), a cura di Ferdinando Maurici, Adriana Fresina, Fabio Militello; Regione Siciliana, Assessorato dei Beni culturali ed ambientali, Palermo 2008. ISBN 978-88-6164-019-1
- G. Conte, Le armi nel Castellammare di Palermo, n. 17, a. 2015, pp. 125-147.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Parco archeologico del Castellammare
- La Loggia (Palermo)
- Monumenti di Palermo
- Evoluzione urbanistica di Palermo
- Storia di Palermo
- Sport film festival
- Torri costiere
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castello a Mare
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (PDF), regione.sicilia.it.
- | Indicazioni turistiche del Ministero dei Beni Culturali
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