Soldi e patenti false nascosti nelle sue auto, scoperto il tesoro di Martinelli
Più di trecentomila euro custoditi dal pregiudicato del centro antico, pronti per lo shopping di Natale
di redazione
Aveva provato a fuggire per custodire il suo segreto. Ma la folle corsa di Mario Martinelli è finita per sempre. Dopo i 135 mila euro falsi trovati nella sua auto dai carabinieri mentre provava a fuggire sull’autostrada, il resto del suo tesoretto è stato scovato nelle altre due auto che il pregiudicato stabiese aveva parcheggiato, a pochi passi da casa, nel centro antico. Banconote false, ma non solo. Patenti di guida, permessi di soggiorno e carte d’identità. I primi solti ritrovati erano in hard disk modificati.
Nelle auto, 180.580 euro falsi, oltre a documenti e titoli italiani e stranieri in bianco o contraffatti. Nel dettaglio, si parla di 80 banconote da 500 euro, 203 banconote da 100, 1.514 banconote da 50, 2.229 banconote da 20, 8873 ologrammi per banconote da 50 euro, 102 patenti di guida, 79 certificati di proprietà di autovetture. ancora 24 tagliandi per passaggi di proprietà, 14 assegni, 10 carte d’identità, 2 visti per passaporti, un permesso di soggiorno, tutti in bianco. per finire una patente di guida tedesca, una carta d’identità italiana e un codice fiscale, tutti intestati a soggetti italiani fittizi. Nascondeva un tesoretto da 130mila euro nascosto in hard disk. Un tesoretto falso che avrebbe dovuto riciclare. Secondo gli investigatori la forte somma di denaro, che a questo punto supera i 300 mila euro, doveva essere immessa in circolazione durante lo shopping natalizio. Il momento migliore per spacciare banconote false, quando circolano più soldi e i commercianti sono più distratti per il forte flusso di clienti da gestire. Un piano fallito grazie all’intervento dei carabinieri di Castellammare, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, che hanno trovato tutta la refurtiva. Ora le indagini sono dirette a rintracciare la centrale del falso a cui Martinelli si riforniva.
Nelle auto, 180.580 euro falsi, oltre a documenti e titoli italiani e stranieri in bianco o contraffatti. Nel dettaglio, si parla di 80 banconote da 500 euro, 203 banconote da 100, 1.514 banconote da 50, 2.229 banconote da 20, 8873 ologrammi per banconote da 50 euro, 102 patenti di guida, 79 certificati di proprietà di autovetture. ancora 24 tagliandi per passaggi di proprietà, 14 assegni, 10 carte d’identità, 2 visti per passaporti, un permesso di soggiorno, tutti in bianco. per finire una patente di guida tedesca, una carta d’identità italiana e un codice fiscale, tutti intestati a soggetti italiani fittizi. Nascondeva un tesoretto da 130mila euro nascosto in hard disk. Un tesoretto falso che avrebbe dovuto riciclare. Secondo gli investigatori la forte somma di denaro, che a questo punto supera i 300 mila euro, doveva essere immessa in circolazione durante lo shopping natalizio. Il momento migliore per spacciare banconote false, quando circolano più soldi e i commercianti sono più distratti per il forte flusso di clienti da gestire. Un piano fallito grazie all’intervento dei carabinieri di Castellammare, agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia, che hanno trovato tutta la refurtiva. Ora le indagini sono dirette a rintracciare la centrale del falso a cui Martinelli si riforniva.
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