Turista derubato sul treno diretto a Sorrento: presi i borseggiatori
Derubano un turista sul treno diretto a Sorrento. La vicenda: due cittadini italiani sono stati fermati e tratti in arresto ieri nella stazione di Napoli-Gianturco perché, in concorso, si sono resi responsabili di furto aggravato ai danni di un turista bresciano. G.A. di anni 62, nato a Catania e residente nel Napoletano e D.A.S. 45enne napoletano, già conosciuti alle forze dell’ordine per identici precedenti di polizia, venivano notati dal personale della Polizia Ferroviaria impegnato nell’ambito dei servizi predisposti per arginare il fenomeno dei furti e dei borseggi che avvengono all’interno della stazione di Napoli piazza Garibaldi.
I due soggetti, dopo essersi aggirati tra la folla, scrutando insistentemente i viaggiatori in partenza, sono saliti a bordo di un treno diretto a Sorrento, ponendosi, davanti ed alle spalle di un passeggero; mentre il primo lo ha spinto all’indietro, l’altro, con mossa fulminea, approfittando del trambusto, ha infilato la mano all’interno della tasca dei pantaloni della vittima, asportandone il portafogli.
Giunti alla stazione di Napoli-Gianturco, i due hanno abbandonato il treno cercando di darsi alla fuga ma sono stati immediatamente bloccati dai poliziotti, mentre il portafogli contenente, oltre a documenti e carte bancomat, anche la somma di 750 euro in contanti, è stato recuperato e successivamente restituito al legittimo proprietario che, ignaro, si è reso conto del furto solo dopo essere stato rintracciato dagli agenti.
I due pluripregiudicati sono stati condannati a due anni di reclusione, 800 euro di multa e condotti agli arresti domiciliari.
I due soggetti, dopo essersi aggirati tra la folla, scrutando insistentemente i viaggiatori in partenza, sono saliti a bordo di un treno diretto a Sorrento, ponendosi, davanti ed alle spalle di un passeggero; mentre il primo lo ha spinto all’indietro, l’altro, con mossa fulminea, approfittando del trambusto, ha infilato la mano all’interno della tasca dei pantaloni della vittima, asportandone il portafogli.
Giunti alla stazione di Napoli-Gianturco, i due hanno abbandonato il treno cercando di darsi alla fuga ma sono stati immediatamente bloccati dai poliziotti, mentre il portafogli contenente, oltre a documenti e carte bancomat, anche la somma di 750 euro in contanti, è stato recuperato e successivamente restituito al legittimo proprietario che, ignaro, si è reso conto del furto solo dopo essere stato rintracciato dagli agenti.
I due pluripregiudicati sono stati condannati a due anni di reclusione, 800 euro di multa e condotti agli arresti domiciliari.
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