Pescara - Stadio Adriatico |
Una
partita che la dice lunga sulle condizioni attuali della squadra che dopo gli
acquisti di febbraio ha perso smalto e quindi capacità offensive, una squadra
che ha poco da dire, che sta vivendo di sprazzi e dell’orgoglio di qualche
elemento che non ci sta a perdere.
Alla
salvezza mancano ancora dei punti e il risultato di Pescara che era stato
semplicemente rinviato ci racconta di una squadra che non sempre ha le idee per
portare a casa anche il solo minimo contrattuale ed indispensabile alla
salvezza o per salvare la faccia.
Non
sempre si vince, ma non è detto che bisogna perdere necessariamente. A guardare
la classifica le vittorie fanno pari o quasi con le sconfitte. E allora ?
E’
necessario che l’allenatore dia la sveglia agli elementi a disposizione, li
inviti ad un gioco più attento. Da questo momento tutto diventa decisivo. Ogni
punto perso può significare trovarsi nei play aut ed ogni punto guadagnato
ritrovare un po’ di quella tranquillità per giocare un calcio più attento e
costruttivo per dare alla tifoseria le soddisfazioni che merita.
La
permanenza in serie B è un risultato importante per questa città che ha bisogno
di ritrovare anche attraverso il calcio un motivo per sperare in un futuro
migliore, per attrarre capitali da investire nelle industrie che ancora
esistono sul territorio.
Tanto di cappello a Zeman, ma la Juve Stabia è andata in campo per un
recupero nel quale non credeva come spesso capita a questa squadra che sta
vivendo momenti alterni senza un progetto chiaro.
Raccontare la Partita con poco o niente da dire non vale la pena. Il
primo tempo finisce 1 – 0 per il Pescara
su rigore realizzato da Ciro Immobile e il secondo per 2- 0 sempre a favore del
Pescara che realizza la seconda rete al 39 con Kone su uno svarione pesante
della difesa che ha lasciato Colombi da
solo.
Da parte della Juve qualche tentativo non andato a segno e una partita in
equilibrio fino a quando l’arbitro decreta il rigore per un fallo di mano di Di
Cuonzo.
Le Formazioni
PESCARA (4-3-3): Anania; Zanon, Romagnoli,
Capuano, Balzano; Cascione, Verratti, Nielsen; Sansovini, Insigne, Immobile.
Allenatore: Zdenek Zeman.
JUVE STABIA (4-4-2): Colombi; Baldanzeddu,
Molinari, Maury, Di Cuonzo; Biraghi, Mezavilla, Caserta, Zito; Sau, Mbakogu.
Allenatore: Piero Braglia.
RETI: 19'pt Immobile. 39'st Kone.
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