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Stadio Menti - Castellammare di Stabia |
Il campionato di calcio di Serie B 2012/2013 prende l'avvio domani 24 agosto 2012 con la seguente situazione di fatto delle squadre ammesse a parteciparvi dopo le promozione e le retrocessioni e le sentenze emesse a carico di quelle che hanno qualche peccato da farsi perdonare.
Le regole sono quelle di sempre per cui terminata la stagione
regolare le due squadre posizionatesi al primo e secondo posto vengono
direttamente promosse in Serie A mentre la terza, quarta, quinta e sesta
qualificata dovranno disputare i play-off con partite di andata e ritorno.
I
Play-off non si disputano se tra la terza e la quarta qualificata vi sono
almeno 10 punti di distacco, in questo caso la terza squadra della classifica
accede direttamente alla Serie A.
Retrocedono in Serie C1 la squadre
classificatesi al terzultimo, penultimo e ultimo posto della classifica, mentre
la quart’ultima e la quint’ultima squadra si dovranno affrontare nei play-out
con partite di andata e ritorno per decidere la quarta squadra che deve retrocedere.
I
play-out non si disputano se tra la quart’ultima e la quint’ultima vi sono
almeno 5 punti di distacco, in questo caso la quart’ultima viene direttamente
retrocessa.
Che dire della Juve Stabia che ha esordito in Coppa Italia affrontando la Sampdoria che nel passato campionato non le aveva mai ceduto, schierando in campo con la nuova numerazione e un (4-4-2) 22.Seculin;
25.Baldanzeddu, 23. Figliomeni, 6. Scognamiglio, 19.Dicuonzo; 27.Acosty,
21.Jidayi, 8.Mezavilla (41'st 7.Erpen), 3.Zito (44'st 4.Agyei); 11.Mbakogu
(39'st 18.Danilevicius), 9.Bruno con a disposizione: 1.Nocchi, 15.Vinci, 17.Maury,
16.Improta. All. Piero Braglia
L'incontro, chiusosi a rigori, a favore della Juve Stabia ha messo in evidenza elementi di sicuro valore e di impegno confermato contro una squadra che non era venuta a Castellammare per perdere, ma sicura di portare il risultatao a casa.
Domani alle 2045, nuovamente in casa, vedremo quali conferme la squadra offre contro un altro avversario ostico e determinato come il Livorno.
Non voglio fare pronostici, ma soltanto auguri a una squadra che l'anno scorso era partita già penalizzata per il cattivo mestiere delle combine e successivamente maturata, anche se con qualche fermata di troppo, arrivando ad una posizione in classifica che aveva fatto pensare di poter accedere ai play-off.
E' bello sognare, ma tutto in una volta è quasi impossibile. Speriamo bene anche per quest'anno non per mettervi le radici ma per mostrare alla cittadinanza e ai tifosi da sempre assetati di successi, che davvero la Juve stabia possa accedere a quei risultati ai quali tanti atleti stabiesi hanno sempre aspirato fino al punto da emigrare in altre squadre
per realizzare il proprio sogno.