Stadio Del Duca di Ascoli |
Una vittoria tra le polemiche non toglie quello che di buono
la squadra ha prodotto: un interesse maggiore per il gioco e una migliore
presenza in campo con la conferma di un Mbakogu sempre più cosciente dei
propri mezzi.
L’arbitraggio, contrassegnato da decisioni alquanto
estemporanee, non ha regalato segnature che non c’erano a parte il rigore
ripetuto almeno che Acosty non simulasse e il collaboratore non avesse avuto
delle visioni.
Restando con i piedi per terra, quello di ieri, è un
risultato utile per avere il tempo di riorganizzare le linee e prepararsi alla sfida con il Sassuolo che non sarà, certamente, disponibile ad un’altra sconfitta contro una
squadra che non convince ancora gli addetti esperti per l’accesso alla zona play off, che dimostra
limiti che il buon Braglia deve sbrogliare in qualche maniera con amalgame diverse dalle solite o
con nuovi innesti appena sarà possibile.
ASCOLI – JUVE STABIA
2-4
ASCOLI (3-5-2): Guarna; Ricci, Peccarisi, Faisca; Scalise (81’ Colomba), Morosini, Loviso,
Fossati (57’
Dramé), Pasqualini; Zaza, Feczesin. All. Massimo Silva
JUVE STABIA (3-5-2): Nocchi; Maury, Figliomeni, Scognamiglio; Baldanzeddu,
Jidayi, Genevier, Caserta, Acosty (Gorzegno 73’ ); Mbakogu (75’
Bruno), Cellini (58’
Danilevicius). All. Piero Braglia
TERNA ARBITRALE: Federico La Penna (Roma1); assistenti di linea – Alberto
Tegoni (Milano) e Giovanni Colella (Padova); IV uomo – Giuseppe Cifelli
(Campobasso).
RETI: 24’ rigore Caserta; 70’ rigore Genevier; 77’ Scognamiglio (JS); 82’ , 86’ Zaza (A); 92’ Bruno (JS)
NOTE: Stadio “Cino e Lillo Del Duca”, ore 15.00; Guarna para
un rigore a Caserta, ma l’arbitro fa ribattere. Ammoniti: Scognamiglio,
Figliomeni, Baldanzeddu (JS) Fossati, Peccarisi (A)
Espulso: Massimo Silva
Angoli: 17-3 Recuperi: 3’ (1T)
5’ (2T).
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