CASTELLAMMARE DI STABIA – È accusato di lesioni aggravate, porto illegale di arma da sparo e munizioni il pregiudicato 43enne identificato dai carabinieri del commissariato di Castellammare come il responsabile del ferimento di due persone che lo scorso 4 luglio furono raggiunte da diversi colpi di arma da fuoco.
Catello Martino, giànoto alle forze dell’ordine per precedenti simili, avrebbe tentato di mettere in atto una vera e propria vendetta personale: dopo essere stato informato dell’aggressione ai danni di suo figlio Antonio, avvenuta poco prima nei pressi dell’Acqua della Madonna, l’uomo si è recato sul posto e, in preda a un raptus di follia, ha esploso alcuni colpi di pistola verso i clienti che affollavano le bancherelle della zona, colpendo agli arti inferiori due persone, totlamente estranee ai fatti. Questa mattina gli agenti del commissariato di Castellammare hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di misura cautelare in carcere. L’uomo è attualmente recluso nel penitenziario di Poggioreale.
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