Incidente falso, l'operaio morì lavorando: a processo il titolare della ditta
di Nicola Sorrentino
È stato rinviato a giudizio il 56enne Antonio Alfano, nato a Castellammare di
Stabia e titolare di una ditta di vernici, accusato per la morte di Pino Russo,
54enne di Angri, l’operaio che morì nel febbraio 2011 a Scafati dopo essere
caduto dal tetto di una casa dove stava lavorando.
Alfano risponde di
omicidio colposo, omissione di soccorso, simulazione di reato e intralcio alla
giustizia.
In pratica, secondo
le indagini condotte all’epoca dai carabinieri della sezione p.g. agli ordini
del luogotenente Alberto Mancusi e coordinate dal sostituto procuratore Sabrina
Serrelli, la morte di Pino Russo sarebbe stata spacciata come la conseguenza di
un incidente stradale, in realtà mai avvenuto, per nascondere un rapporto di
lavoro «irregolare».
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