Se avessi dei dubbi non avrei esternato le mie idee che sono quelle che porto avanti da quando sono nato.
Ho dubbi invece sulla risposta di contrasto da parte della cittadinanza che si sente sana.
Capisco le paure, ma bisogna mettersi in gioco con la faccia e l'anima.
Smettiamola di dire armiamoci e partite.
I santi e gli eroi non sono quelli che fanno il lavoro sporco.
Saranno anche delinquenti quelli che mettono le bombe,
ma, a differenza degli onesti,
mettono in gioco la loro esistenza da quando qualcuno li messi ai margini della vita sociale.
Non suggerisco compromessi, ma un repulisti generale.
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Patrizia Ruocco ha commentato il tuo post in Ruocco Tribù.
Patrizia Ruocco 24 febbraio 9.03.46
Potremmo anke noi qui a Marcianise ma ......
*********************************************************
P e r o p p o r s i a l l o s t r a p o t e r e
della delinquenza locale
Castellammare di Stabia - Hotel Miramare |
E' chiaro che una parte della popolazione è in evidente difficoltà economiche di sopravvivenza ed è anche chiaro che la politica locale è finita nelle mani di gente incapace di leggere il fenomeno sociale di decadenza dei valori morali che sta attraversando già da parecchi anni Castellammare di Stabia; è evidente che la gente non si accontenta più di pane e cipolle e che per sopravvivere bisogna quantomeno alimentarsi per conservare la propria dignità, ma è anche evidente già da molti anni che a Castellammare sono presenti gruppi di potere delinquenziali che non appartengo solamente a quelli meno indigenti che sono diventati spacciatori di droga.
Bisogna ammettere che questa città è diventata un laboratorio dove crescere ed addestrare la delinquenza futura.
Le continue note di cronaca vanno in questa direzione e le crassazioni, le speculazioni, il malaffare politico e privato non hanno più un freno.
Tutti sanno e tutti conniventi verrebbe da dire, ma quanti sanno e hanno le prove del denaro facile dovrebbero passarsi le mani sulla coscienza e recarsi presso il magistrato di turno per raccontare quello che sanno.
Non immaginavo una città tanto omertosa, tanto camorrista, tanto indifesa moralmente da diventare preda di quelli che fanno la voce grossa.
Non risparmiarono neppure Giovanni Paolo II che credette alla buona fede di persona martoriate salvo poi a scoprire che la storia era un'altra.
La cronaca fatta da soffiate o da incidenti di percorso ci fa scoprire che a Castellammare non si costruiscono più navi ma anche milioni di euro falsi, cattiva gestione di beni della comunità, arresti di personaggi insospettabili, professionisti di prim'ordine che fanno fallire per il proprio tornaconto l'infallibile raccolta della monnezza, la dissacrante distruzione di posti di lavoro con chioschi che non sono stati più riedificati.
Anche il calcio è stato preso a pretesto per arricchirsi da una delinquenza che tutti conoscono e nessuno riesce a distruggere, mentre tutti sanno dove alloggiano e sperperano i soldi cosi malamente guadagnati.
Scanzano che era ricordata come la cittadella rossa per la sua fede politica è diventata invivibile e dimenticata con fabbricati ancora in piedi in attesa di un prossimo terremoto sul quale lucrare dall'una e dall'altra parte del contendere il potere.
Su questo blog ho pubblicato una pagina di titoli di cronaca del 2014 non per mettere merda in faccia alla città, ma per risvegliare dall'indifferenza quelli che hanno bisogno di una scossa.
Un sito locale "Il libero ricercatore" nella pagina o rubrica "Sei stabiese se..." raccoglie le motivazioni di quelli che dichiarano di sentirsi stabiesi se... ma non rintraccio fra esse neppure un proposito di essere stabiese e voler modificare il destino di questa città.
Un esempio positivo è l'Associazione Myo che ha richiamato l'attenzione sulla realtà di Via Santa Caterina
diventandone l'anima propositiva e fattiva di una rinascita e riqualificazione.
Altre sicuramente esistono, ma difronte allo strapotere di atti camorristici e terroristici che ormai stanno diventando manifestazione abituali bisogna agire per fare pulizia dimostrando con fiaccolate, manifestazioni corali che la parte buona ancora esiste e non ha paura di nessuno.
Facciamo appello alle mamme che sono a conoscenza dei degradi familiari che poi si manifestano in maniera così tragica, ad abbandonare le posizioni di difesa del proprio territorio parentale e denunciare tutto quello che sanno. Il recupero della coscienza individuale per una più complessa e collettiva per interessi non di parte ma di tutti.
La rinascita non può passare attraverso un nuovo seppellimento della città che non cancellerebbe sicuramente i malvagi che hanno trasferiti i loro quartieri altrove, ma neppure attraverso un commissariamento dell'amministrazione che non può essere commissariata per stupidità, per negligenza.
Nessun commento:
Posta un commento