Castellammare. Vozza come Berlusconi, questa mattina firma del Patto tra i candidati e la città
L’impegno pubblico della coalizione che sostiene Salvatore Vozza
Castellammare. Prima uscita pubblica per i 75 candidati di cui 32 donne delle liste ”Castellammare in Comune, ”Una Matita per Cambiare Vozza Sindaco” “Costruiamo Insieme Castellammare di Stabia” che oggi con il candidato sindaco Salvatore Vozza hanno sottoscritto un vero e proprio patto con la città in cui ciascuno si è impegnato sin da ora a: Garantire un governo cittadino stabile, senza cambi di casacca, mantenendo fede al proprio impegno fino al termine del mandato; Accettare la proposta trasparente dei consigli comunali e delle sedute di giunta comunale in diretta streaming; Favorire la convocazione di commissioni consiliari aperte al pubblico e ai cittadini; Presentare la propria dichiarazione dei redditi al Comune e renderla pubblica ogni anno; Favorire la convocazione di consulte tematiche e tavoli tematici coi cittadini su argomenti di interesse pubblico; Creare una pagina o bacheca pubblica dove i cittadini possono interagire e dialogare sempre con i propri rappresentanti.
”Con le donne e con gli uomini della mia coalizione – ha ribadito il candidato a sindaco Salvatore Vozza- ci siamo impegnati a governare la città, secondo principi di legalità, trasparenza e partecipazione. Noi vogliamo garantire a Castellammare un governo stabile e senza cambi di fronte, fatto di persone che rendono pubblica la loro dichiarazione dei redditi. Stiamo disegnando un Comune trasparente, le cui riunioni siano trasmesse in streaming, e individuando spazi di partecipazione per i cittadini”. Un luogo simbolico quello scelto dalla coalizione #perCastellammare per siglare il documento, il piazzale delle Antiche Terme, a due passi dallo stabilimento della Fincantieri nel cuore del centro antico di Castellammare. Due questioni al centro del programma di governo ”Bisogna ottenere, sia per le nuove Terme sia per le Antiche, che la Regione realizzi i progetti esistenti delle due stazioni della Circumvesuviana: Castellammare centro, che prevede il collegamento con le Nuove terme, e quella delle Antiche Terme. Noi lavoreremo con impegno, considerato che la nuova amministrazione potrà insediarsi a fine Giugno 2016, per definire le procedure con la Regione e Invitalia per il coinvolgimento dei privati con l’obiettivo di: aprire le Antiche Terme per la stagione 2017. Sarà necessario fare subito dei lavori, perché nel frattempo la struttura è stata in parte vandalizzata; puntare, nel corso del 2017, a far partire le prime attività coerenti con l’ipotesi di rilancio del complesso delle Nuove Terme. Occorre fare presto per non perdere le concessioni delle acque, per ritrovare il livello delle prestazioni che erano effettuate nel passato. Tutto ciò, con l’obiettivo, altresì, di recuperare l’utenza che nel frattempo si è rivolta ad altre stazioni termali” . ” Così come – prosegue Vozza – è necessario che su Fincantieri Governo e Regione confermino gli impegni assunti sulle commesse e finanziamenti occorrenti. Parlare di futuro per Fincantieri vuol dire inevitabilmente realizzare il bacino di costruzione, opera necessaria per la vita del cantiere e del suo indotto”. ‘’ Noi siamo in grado di fare’’ ribadisce Vozza sgombrando il campo da chi parla di interruzione della filiera istituzionale . ‘’ Noi siamo in grado di fare e lo abbiamo dimostrato , sappiamo come affrontare le questioni’’ – ricorda infatti l’ex sindaco di Castellammare quando proprio con gli operai della Fincantieri fu occupato il Ministero dello Sviluppo con l’allora Ministro Claudio Scajola. ‘’ Io i finanziamenti a Castellammare li ho portati – parla alla gente il candidato sindaco ribadendo il patto per Castellammare tra gli alleati – Andremo nei quartieri parleremo alla città tutta. Una giornata importante quella di oggi per i candidati che chiedono a Castellammare una prova di fiducia.”
“La riforma della Politica deve significare – prosegue Vozza – anche rimettere al centro un confronto sull’utilità pubblica dei provvedimenti da calendarizzare e discutere; significa selezionare una classe dirigente in grado di reggere il peso delle sfide che abbiamo davanti; significa garantire una maggioranza coesa, per il bene della città. Rischiamo seriamente di ripercorrere strade sbagliate. La situazione è seria e ha richiesto uno sforzo per mettere in campo modi nuovi per costruire le candidature e le coalizioni: siamo partiti dai programmi, dalle soluzioni che ovviamente vanno confrontate tra i cittadini e le cittadine. La Castellammare di domani, passa da queste persone e dalle nostre idee.
#perCastellammare #socomefare
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