Piano di Sorrento, Antonio D’Aniello convoca un’assemblea pubblica per domenica 3 dicembre
Piano di Sorrento. Il consigliere PD Antonio D’Aniello ha convocato un’assemblea pubblica per domenica 3 dicembre, alle ore 18,00, presso i locali del centro culturale del paese, per discutere di diversi temi. Ad annunciarlo è stato lui stesso attraverso un messaggio sul suo blog ufficiale:
“Vi ricordate quando vi ho detto che il problema non è Casapound, ma siamo noi?
L’ho annunciato giorni fa, domenica 3 dicembre ho convocato un’assemblea pubblica alle ore 18. Un incontro pubblico di cui voglio essere solo la scintilla, non l’oggetto della discussione che deve volare alto. Questi saranno i temi da cui partire.
Per riscoprire l’importanza di discutere insieme e per avviare un processo di riflessione su alcune domande:
Perché abbiamo dimenticato gli ultimi?
Come mai la sinistra in penisola dibatte a lungo di congressi e legge elettorale dimenticandosi l’emergenza abitativa?
Come mai i lavoratori stagionali non conducono battaglie comuni? E perché la politica non fa nulla per sostenerli?
Perché gli amministratori locali non considerano soluzioni di sinistra per i problemi del lavoro, della vivibilità, della cultura?
Questo e tanto altro in una chiacchierata orizzontale dove ognuno avrà cinque minuti per esprimere le sue idee, indipendentemente dai ruoli ricoperti.
Vi aspettiamo per tentare, ancora una volta, di trovare ragioni nello stare insieme ed essere un argine verso la destra che trova praterie nel nostro disimpegno.
Ritrovarci, nell’azione quotidiana e nella definizione di un campo, ideale da cui ripartire”.
L’ho annunciato giorni fa, domenica 3 dicembre ho convocato un’assemblea pubblica alle ore 18. Un incontro pubblico di cui voglio essere solo la scintilla, non l’oggetto della discussione che deve volare alto. Questi saranno i temi da cui partire.
Per riscoprire l’importanza di discutere insieme e per avviare un processo di riflessione su alcune domande:
Perché abbiamo dimenticato gli ultimi?
Come mai la sinistra in penisola dibatte a lungo di congressi e legge elettorale dimenticandosi l’emergenza abitativa?
Come mai i lavoratori stagionali non conducono battaglie comuni? E perché la politica non fa nulla per sostenerli?
Perché gli amministratori locali non considerano soluzioni di sinistra per i problemi del lavoro, della vivibilità, della cultura?
Questo e tanto altro in una chiacchierata orizzontale dove ognuno avrà cinque minuti per esprimere le sue idee, indipendentemente dai ruoli ricoperti.
Vi aspettiamo per tentare, ancora una volta, di trovare ragioni nello stare insieme ed essere un argine verso la destra che trova praterie nel nostro disimpegno.
Ritrovarci, nell’azione quotidiana e nella definizione di un campo, ideale da cui ripartire”.