Chi ne ha bisogno l'accetterà senza battere ciglio,
ma fossi in voi della Gioventù Nazionale Stabia eviterei di colorarla politicamente.
La raccolta alimentare non deve procacciare atteggiamenti compromissori,
ma liberare dalle indigenze chi la riceve.
Se mai dovesse procurare il sospetto del voto di scambio,
io donatore non vorrei ma i essere l'artefice di una tale situazione compromissoria.
E' difficile donare, ma con questi presupposti si creano delle intolleranze sociali
che nessun bisogno potrà mai giusticare sia chi dà che chi riceve o va a prendere.
Già il "primaglistabiesi"
appone sul gesto una discriminante intollerabile
nella civiltà alla sopravvivenza di tutti.
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