Castellammare - Accensione dei falò per l'Immacolata in villa comunale, al via il bando
Il Comune ha fatto partire il bando per affidare la serata de 7 dicembre ad una ditta specializzata che dovrà provvedere all'accensione dei falò e, allo stesso tempo, allo spettacolo pirotecnico
di Gennaro Espositomartedì 21 novembre 2017 - 19:06
Si avvicina l'Immacolata e il Comune di Castellammare prova ad accelerare i tempi per organizzare i tre giorni di spettacoli a ridosso dell'8 dicembre. Questo pomeriggio, a tal proposito, è stato pubblicato il bando per selezionare la ditta che dovrà occuparsi dell'accensione e dello spettacolo pirotecnico la notte del 7 dicembre in villa comunale. L'evento, secondo quanto si legge, inizierà alle ore 23 così da garantire a tutti gli stabiesi l'accesso sul lungomare. La ditta che vincerà la gara dovrà provvedere a preparare l'installazione di quattro pire di dimensioni alla base di mt. 4x4, ed una di mt. 6x6, da posizionare sull'arenile all'altezza della Cassa Armonica e assemblate a distanza di mt. 15,00 una dall'altra. Si potrà procedere alla bruciatura di sola legna di essenze arboree naturali non trattate, ramaglie e potature con esclusione di materiali plastici e/o liquido infiammabile, pneumatici e simili e con obbligo di attestazione che i tronchi da ardere non appartengono a specie protette.
La ditta vincitrice del bando dovrà occuparsi della sorveglianza e custodia delle pire fino all'accensione prevista per le ore 23,00 del 7 dicembre, eseguita con proprio personale e responsabile dell'accensione. A tal proposito, dovranno, altresì, essere previste vie di fuga e segnalazione, sempre ai fini della sicurezza, dei luoghi interessati dall'evento; inoltre deve essere costituito un adeguato presidio antincendio, garantita la presenza di una unità di pronto soccorso e presenza di ambulanza medicalizzata fornita di defibrillatore tipo A. A superivisionare il tutto ci saranno 10 steward. Per l'evento il Comune ha finanziato ben 19mila euro con l'aiuto della Regione Campania.
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Nota a commento:
Una volta tanto un plauso all'iniziativa. Finalmente si parla anche di prevenzione infortuni e non solamente di folkclore. La nuova regola toglierà un pò di ansia all'approntamento dei falò, ma non si piangeranno più eventuali infortuni. Forse non si potranno prelevare le braci per arrostire i carciofi e i peperoni nell'immediatezza dell'evento e mancheranno i palpiti e il fervore nel raccogliere la legna in maniera occasionale facennese "nu culo tanto" in onore della Madonna Immacolta. Meglio la sicurezza. L'avventatezza lasciamola al passato anche se soltanto recente. G. Ruocco (titolare del blog)
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