Al margine del giorno
l’alba era ancora ferma
affascinando i nostri pensieri
con i chiarori postati all’orizzonte.
Giocavamo con le parole
a rincorrere le nostre ansie d’amore
che già ci possedevano con gli
occhi
pieni di voglie di abbracciarci
per non lasciarti andare via
come l’anima mia
che sentivo in gola, nelle vene.
Dolce era lo sguardo
pieno di tenerezze
nelle brezze
che mettevano brividi difformi
alle onde
mentre ti portavo sulla spiaggia
ad un riparo
dove ci abbracciammo innamorati
nell’esserlo davvero anima e
corpo.
Gioacchino Ruocco
22.12.017 Ostia Lido
A Luca Ruocco
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