Cronaca
Castellammare - Immacolata stabiese, tradizione più forte dei divieti
Le forze dell'ordine sono state presenti fino ai momenti prima dell'accensione cercando di garantire quantomeno le minime condizioni di sicurezza.
di Gennaro Espositovenerdì 8 dicembre 2017 - 10:30
Una notte lunghissima che gli stabiesi rivivono sempre con tanta gioia e tanta passione. Anche quest'anno, l'Immacolata ha regalato tantissime emozioni ai tanti cittadini che si sono riversati per strada per assistere ai consueti falò nei quartieri oltre quelli realizzati dal Comune in villa comunale. Nonostante i divieti, infatti, nei vari rioni l'accensione c'è stata: non sono serviti a nulla i sequestri dei mesi scorsi considerato che quasi tutti hanno avuto la possibilità di dar fuoco alla propria legna. CMI (ben due), Acqua della Madonna, Cicerone, Moscarella, Faito, Piazzale Bracco e tanti altri ancora: ognuno ha reso omaggio alla tradizione stabiese.
Le forze dell'ordine sono state presenti fino ai momenti prima dell'accensione cercando di garantire quantomeno le minime condizioni di sicurezza. Proprio per questo motivo, a Moscarella, i carabinieri hanno bloccato per quasi un'ora il falò vista l'enorme folla presente che non era protetta adeguatamente. Nonostante i richiami, alla fine, è stato dato il via libera.
Le forze dell'ordine sono state presenti fino ai momenti prima dell'accensione cercando di garantire quantomeno le minime condizioni di sicurezza. Proprio per questo motivo, a Moscarella, i carabinieri hanno bloccato per quasi un'ora il falò vista l'enorme folla presente che non era protetta adeguatamente. Nonostante i richiami, alla fine, è stato dato il via libera.
Un successo incredibile per Castellammare visto che sono stati in migliaia a muoversi nei vari rioni per assistere ai diversi falò creati dai ragazzi. Ma erano in migliaia anche in villa comunale per il Palio dei Fuochi. Prima uno spettacolo pirotecnico, poi l'accensione di cinque 'fucaracchi', ha incantato il pubblico presente.
Senza ombra di dubbio, la decisione dell'amministrazione comunale di trasferire parte dei falò sul lungomare ha avuto i suoi frutti, come testimoniato dalla felicità del sindaco Pannullo. Bisognerà regolarizzare maggiormente l'accensione nei quartieri nei prossimi mesi considerato che in alcuni casi il rogo è stato appiccato nei pressi delle abitazioni. Anche quest'anno, però, è andato tutto per il meglio. La notte si è conclusa solamente all'alba quando c'è stata l'ultima stella di 'fratielle e surelle' in giro per la città accompagnata da musica e fuochi d'artificio, specialmente a Piazza Umberto.
Senza ombra di dubbio, la decisione dell'amministrazione comunale di trasferire parte dei falò sul lungomare ha avuto i suoi frutti, come testimoniato dalla felicità del sindaco Pannullo. Bisognerà regolarizzare maggiormente l'accensione nei quartieri nei prossimi mesi considerato che in alcuni casi il rogo è stato appiccato nei pressi delle abitazioni. Anche quest'anno, però, è andato tutto per il meglio. La notte si è conclusa solamente all'alba quando c'è stata l'ultima stella di 'fratielle e surelle' in giro per la città accompagnata da musica e fuochi d'artificio, specialmente a Piazza Umberto.
Nessun commento:
Posta un commento