Un male incurabile stronca l’attore gragnanese Ciro Lintura
Un amante della sua Gragnano ma soprattutto del suo borgo di Aurano. Ciro Lintura , 63 anni, attore napoletano è morto a causa di un male incurabile che lo ha stroncato in soli due mesi. Ciro Lintura è stato il protagonista del film “Un camorrista per bene” dietro la regia di Enzo Acri girato su indicazione dello stesso Lintura per la maggior parte tra i borghi di Aurano, Castello e Caprile a Gragnano. l film racconta la storia di un bambino della periferia che diventa camorrista e di un ragazzo della Napoli bene che, per noia, diventa terrorista. I due si incontreranno in galera, dove devono scontare vent’anni. Diventano amici e quando escono trovano una città diversa rispetto a quella che loro conoscevano, governata dalla camorra. Per questo decidono di farsi giustizia a modo loro. “Nel film – aveva spiegato Lintura, raccontando la trama – interpreto il ruolo del luogotenente di un noto boss della camorra. Spero che “Un camorrista per bene” riesca a dare una immagine diversa di Napoli e della Campania. La nostra terra infatti non è fatta solo di camorristi e vogliamo che questo messaggio possa espatriare anche al di là dei confini nazionali”. Nel 2012 vinse anche il premio come miglior attore protagonista al Festival del Sole in Val di Susa a Torino dove il cortometraggio “Ilvecchio e i bambini” che lo vedeva protagonista, del regista Francesco Bortone riuscì a conquistare ben 11 premi.L’attore gragnanese aveva fatto parte di cast importanti quali “La Squadra” e del film “Mare Nero” di Roberta Torre. Aveva anche fatto delle comparsate nelle ultime edizioni di Gomorra. Tutti gli abitanti del borgo montano di Aurano lo ricordano con affetto e partecipano al dolore della famiglia. I funerali si svolegeranno domattina nella chiesa di Aurano. Lintura lascia la moglie e tre figli.
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