Massimo Santaniello Voglio portare un esempio di spedizioni archeologiche internazionali. Stanno scavando da anni in Turchia alla ricerca dell'arca di Noè semplicemente seguendo e interpretando alcuni versi della Bibbia. L'ultimo esempio in ordine di tempo di quello che succede quando non si conosce il territorio o peggio ancora quando si conosce e si ignora, è dato dal raddoppio della ferrovia circumvesuviana, altezza ponte San Benedetto. Affiorano le mura di una domus all'incredibile profondità di circa 1 m. Viene da chiedersi: Hanno costruito la prima linea della Circumvesuviana negli anni trenta, poi hanno costruito il raccordo dell'autostrada NA-SA negli anni cinquanta, poi hanno costruito il cavalcavia di via ponte San Benedetto e nessuno si è mai accorto della presenza di mura decorate che prima dei suddetti lavori dovevano emergere dal terreno? Ecco perché la nostra risorsa archeologica sta andando in malora.
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Maria Rosaria Fontanella Altrove, persino in turchia, la ricerca archeologica è sostenuta e incoraggiata. Di stabiae si ha paura. Una damnatio memoriae continua
Massimo Santaniello Quando cominciai ad occuparmi di Stabiae, un bel giorno mi venne in mente di acquistare il libro edito da Erma di Bretschneider, "Stabiae, storia e architettura 250° anniversario degli scavi di Stabiae". Dopo una lunga serie di ricerche mi indicarono il consolato francese a Napoli, presso il quale c'era la libreria Francese. Mi recai a Napoli presso la libreria e chiesi una copia del libro, mi chiesero per quale motivo volessi comprarlo, gli risposi per motivi di studio. La direttrice mi disse: guardi che costa € 170,00, gli dissi che lo sapevo, avevo già visto da internet. Sa questi libri sono copie molto limitate lo deve prenotare, risposi perfetto lo prenoto adesso. Ripassi tra due settimane, poichè so già come vanno a finire queste cose, per evitare una lunga e penosa processione a Napoli mi feci dare il recapito telefonico. Il giro di telefonate durò circa un mese senza trovare riscontro. Intanto le notizie che mi riguardavano le avevo ricavate da solo. Per vedere fin dove arrivavano chiesi ad una delle massime autorità del comune di Castellammare di Stabia. Il mio caro amico mi rispose: niente meno per avere un libro ci vuole una lettera del comune? Io sorridevo perchè ero convinto che non l'avrebbe spuntata. Infatti, non la spuntò, ma in definitiva il libro se lo possono tenere. Questo per dire quanto sia difficile muoversi in questo ambiente.
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Maria Rosaria Fontanella Antonio scavare è conoscere, fotografare, rilevare ed eventualmente sotterrare di nuovo. La mancanza di fondi non può giustificare la rinuncia alla conoscenza. So che condividi
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Massimo Santaniello Stasera sono in vena di esempi, voglio raccontarvene un altro. Il costone della collina di Varano, se qualcuno avesse pulito le erbacce dal costone si sarebbe reso conto che c'erano mura imponenti con ben sette ordini di terrazzamenti, con passaggi in ...Altro...
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