Carnevale 2019, teppisti gettano limoni contro i passanti
CASTELLAMMARE DI STABIA – “Facciamo appello alla sensibilità di tutti affinché che il Carnevale di quest’anno possa rappresentare un’occasione di svago e divertimento nel rispetto del prossimo. Ma, a quanto pare, gli incivili sono già attivi. A Castellammare i teppisti hanno pensato bene di lanciare arance e limoni sui passanti.
Speriamo che siano identificati e puniti duramente, tolleranza zero verso chi non ha rispetto del prossimo”.
Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli, commentando la notizia riferita da Stabiachannel.it.
“Martedì 5 marzo – proseguono i due, che stanno portando avanti una campagna contro il Carnevale selvaggio – sarà una giornata di fuoco. I giovani teppisti faranno di tutto per rovinare la festa, occorre massima severità da parte delle forze dell’ordine a Napoli e in tutta la Campania”.
“Ricordiamo che nel capoluogo è stata emessa un’ordinanza sindacale che vieta, fino al 10 marzo 2019, di acquistare, vendere e utilizzare bombolette spray emittenti sostanze imbrattanti, urticanti; detenere e utilizzare in luoghi pubblici o in luoghi aperti al pubblico materie atte ad imbrattare; recare danno a persone e assumere comportamenti, in luoghi pubblici e in luoghi aperti al pubblico, che possano turbare la tranquillità delle prossimo o creare situazioni di pericolo. Si eviti inoltre di ridurre le strade in delle discariche a cielo aperto. Nella giornata di domenica abbiamo rinvenuto resti di bombolette e altra spazzatura lungo le strade napoletane. Tenendo conto che le sanzioni in caso di infrazione arrivano fino a 500 euro, è il caso di comportarsi da persone perbene”.
COMMENTO.
Se
queste celebrazioni si fanno per attivare gli esercizi di ristorazione, per
favorire gli alimentari, i pizzaiuoli, le pasticcerie, i bar del territorio ben
vengano sapendo che i partecipanti alla festa lasceranno sul territorio
sicuramente qualche quintale di monnezza, commetteranno atti contro la decenza,
reati contro la sicurezza di altri partecipanti, commetteranno scippi,
mariologie, offese personali, tafferugli ed altro farebbe bene l'amministrazione
ad imporre un biglietto di ingresso a castellammare senza il possesso del quale una volta fermati ed individuati verrebbero tradotti presso le
celle di sicurezza della polizia locale per tutto il tempo degli accertamenti a
loro carico con addebito in conto di titoli di risarcimento.
Non
si può piangere sul latte versato o per imperizia o per incapacità a manovrarlo.
Chi non ha idea di che cosa è l'ordine pubblico è inutile che affronti l'amministrazione della cosa pubblica. Spreca il suo tempo per uno stipendio
politico che lo dovrebbe marchiare a vita a seconda dei risultati conseguiti
per bravo o incapace per non rinnovargli il mandato o sospenderlo dall'incarico
con verifiche periodiche da parte degli elettori chiamati periodicamente a un
referendum tramite internet con tessera rilasciata dal comune come elettore.
Quanti
euri sono entrati nelle casse erariali del comune a fronte degli incentivi
spesi ?
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