Le nuove regole del Marketing Telefonico
(Decreto del Presidente della Repubblica n°178/2010)
CHE COS’E’ ?
Il Registro Pubblico delle Opposizioni è un
nuovo servizio concepito a tutela del cittadino, il cui numero è presente negli
elenchi telefonici pubblici, che decide di non voler più ricevere telefonate
per scopi commerciali o di ricerche di mercato e, in pari tempo, è uno
strumento per rendere più competitivo, dinamico e trasparente il mercato tra
gli Operatori di marketing telefonico.
A COSA SERVE ?
Tramite il Registro Pubblico delle
Opposizioni si intende raggiungere un corretto equilibrio tra le esigenze dei
cittadini che hanno scelto di non ricevere più telefonate commerciali e le
esigenze delle imprese che in uno scenario di maggior ordine e trasparenza
potranno utilizzare gli strumenti del telemarketing.
COME FUNZIONA?
Il sistema è chiaro, di facile accessibilità
e semplice fruizione.
L’Abbonato può accedere al servizio tramite cinque
modalità: modulo elettronico
sul sito web, posta elettronica,telefonata, lettera
raccomandata, e fax.
L'Operatore potrà iscriversi al sistema e effettuare tutte le operazioni
previste per l’aggiornamento delle liste numeriche da contattare attraverso una
serie di servizi disponibili sul sito.
L’ABBONATO
È il cittadino, persona giuridica, ente o
associazione, il cui numero telefonico è presente negli elenchi telefonici
pubblici.
L’abbonato potrà iscriversi al Registro se non desidera più essere contattato
dagli Operatori di telemarketing, in caso contrario varrà il principio del
“silenzio assenso”.
L'OPERATORE
È qualunque soggetto, persona fisica o
giuridica, che intende avviare, mediante l’impiego del telefono, attività a
scopo commerciale, promozionale o ricerche di mercato.
L’entrata in
vigore del Registro Pubblico delle Opposizioni obbliga l’Operatore a
registrarsi al sistema e a comunicare la lista dei numeri che intende
contattare, pena incorrere nelle sanzioni previste dal Codice della Privacy.
IL GESTORE
La realizzazione e gestione del Registro, istituito
con il DPR 178/2010, è stata
affidata dal Ministero dello Sviluppo Economico –
Dipartimento per le Comunicazioni allaFondazione Ugo
Bordoni attraverso
un contratto di servizio che ne sottolinea la natura di ente terzo,
indipendente, impegnato in attività di pubblico interesse.
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