Bardana |
Bardana: nome
Arctium
lappa - Asteraceae
Bardana: proprietà
Da
sempre conosciuta come la pianta dermopatica per eccellenza, a livello terapeutico
la bardana s’impiega per la cura delle dermatosi
di vario genere, legate a disordini biologici e metabolici. La bardana, perciò,
è particolarmente valida nel trattamento dell’acne, dermatiti, eczema, seborrea, forfora
e psoriasi,
grazie alla presenza di composti polinsaturi, acidi fenolici dotati di
proprietà antibiotica, antibatterica e antiflogistica.
In fitoterapia è inoltre usata per la sua attività depurativa, (stimola la funzionalità biliare ed epatica) ipoglicemizzante ipocolesterolemizzante, lassativa e antireumatica. La radice di questa pianta contiene lignani, vitamine del complesso B, amminoacidi, oligoelementi, sostanze amare, tannini e resine; ma soprattutto è costituita da inulina, che svolge un’azione drenante e purificante del sangue, che favorisce l’eliminazione delle tossine, cioè i “rifiuti” delle diverse reazioni metaboliche dell’organismo.
Il suo impiego è di aiuto e di sostegno in questa importante attività esercitata dal fegato, reni, intestino e pelle, considerati gli emuntori naturali. Il risultato di un buon drenaggio consiste in un potenziamento dell'attività epatica e biliare, della diuresi, del transito intestinale e della regolazione della secrezione sebacea. L’uso terapeutico è quindi consigliato nel trattamento di diabete e iperglicemia, nel qual caso va assunta sotto stretto controllo medico, per la conseguente interazione con gli ipoglicemizzanti di sintesi, per combattere colesterolo, iperuricemia che causa i reumatismi e gotta.
In fitoterapia è inoltre usata per la sua attività depurativa, (stimola la funzionalità biliare ed epatica) ipoglicemizzante ipocolesterolemizzante, lassativa e antireumatica. La radice di questa pianta contiene lignani, vitamine del complesso B, amminoacidi, oligoelementi, sostanze amare, tannini e resine; ma soprattutto è costituita da inulina, che svolge un’azione drenante e purificante del sangue, che favorisce l’eliminazione delle tossine, cioè i “rifiuti” delle diverse reazioni metaboliche dell’organismo.
Il suo impiego è di aiuto e di sostegno in questa importante attività esercitata dal fegato, reni, intestino e pelle, considerati gli emuntori naturali. Il risultato di un buon drenaggio consiste in un potenziamento dell'attività epatica e biliare, della diuresi, del transito intestinale e della regolazione della secrezione sebacea. L’uso terapeutico è quindi consigliato nel trattamento di diabete e iperglicemia, nel qual caso va assunta sotto stretto controllo medico, per la conseguente interazione con gli ipoglicemizzanti di sintesi, per combattere colesterolo, iperuricemia che causa i reumatismi e gotta.
Bardana: descrizione
Pianta
erbacea, biennale, cespugliosa, dotata di una voluminosa radice allungata e di numerosi fusti (1,50 m ), robusti e ramosi,
solcati da scalanature. Le foglie, cuoriformi e
assai grandi alla base, sono verdi nella pagina superiore e grigiastre in
quella inferiore. I fiori di color porpora poco appariscenti, sono assembrati
in corimbi racchiusi in un involucro con bratee uncinate (con le quali
rimangono attaccate ai vestiti) compaiono in estate.
La utilizzavamo anche per la pulitura delle bottiglie da destinare alla conservazione dei pomodori.
La utilizzavamo anche per la pulitura delle bottiglie da destinare alla conservazione dei pomodori.
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