Era da qualche tempo che non mi
dedicavo alla redazione di un resoconto dell’attività dei blog in cui travaso
le mie idee e annoto appuntamenti e ricorrenze che partecipo a chi li
frequenta.
In quattro anni hanno realizzato
430426 viste. Avrebbero potuto lucrare qualche considerazione e attenzione in
più visto il numero di gente che li hanno visitati da un numero considerevole
di paesi (102).
Non credo di dovermi inorgoglire
tenendo conto del tempo che ho sottratto ad altre attività ricreative e
lavorative, al sonno e al mia voglia di vincere il disagio provocatomi dal
nervo sciatico, dalla postura che continuo a sopportare per assolvere anche al
lavoro di RSPP (Responsabile del Sevizio di Prevenzione e Protezione) nelle
ditte che seguo.
Mi accorgo, non da stamattina,
che ho accumulato tanto materiale da riordinare
e di aver trascurato quello che ho di più caro la mia libertà di pensiero.
Leggo e rileggo quello che gli
altri scrivono e propongono, ma difficilmente trovo un’idea da percorrere
lontano da interessi di parte. Non tutti e sono la moltitudine, capiscono che l’ordine
delle cose sta nella ragione immacolata che comprende e assolve tutt’ i
problemi.
Fare per essere annullati non
serve a nessuno se non per creare problemi. L’apatia, la rivoluzione non
portano novità, portano disvalori che affermano soltanto la strafottenza e la
ribellione di quelli che saranno comunque contro.
E’ la misericordia che deve
regnare senza finzioni, senza menzogne, senza artifici e senza esclusioni
secondo i comandamenti morali che ci portano per mano dalla nascita.
Da tanti avrei preteso un’accoglienza
come la mia che si adopera per trovare compagni. Gli amici li lascio agli altri
a chi ha tempo da perdere. Ho sempre avuto voglia di fare ed ho trovato invece
sempre gente che mi fa perdere tempo, non ultimo gli eredi di Peppe che mi
hanno negato per interposta persona di avere quello che ho contribuito a creare
con lui, la musica delle mie e delle sue canzoni che abbiamo cantato soltanto
noi nelle serate, negli incontri, nelle occasioni che la vita ci offriva, che
la comitiva richiedeva, che forse non saranno mai più cantate da altri, che la
famiglia, offendendone la memoria ed il valore umano e creativo, dice di aver
buttato nel cassonetto della carta sotto casa.
A che serve questo mezzo di
comunicazione ? A dire altre bugie ? A fingere per sconfiggere quelli che hanno
qualche buona intenzione ?
In questo momento, senza elencare
le cose che ho fatto finora che potrebbero sicuramente farmi mandare al diavolo
da quelli che mi sono contro, lo sto utilizzando per far sapere a chi mi
leggerà l’ingiustizia che sto soffrendo e a qualche altro la disaffezione che
ha nutrito verso le mie iniziative che volevano mettere ordine in alcune materie
amministrative del comune di Castellammare per una gestione corretta ed
equanime della cosa pubblica. Continueranno ad imprecare. Ma contro chi ?
Ringrazio chi si è preso la briga
di visitarli per qualche ragione di cui non hanno lasciato traccia e vado
avanti fino a quando troverò la forza per farlo. Auguri di Buon anno a tutti
con i propri meriti e i propri demeriti. Gioacchino Ruocco