C.mare –
a cura di Ciro Serrapica
Dopo la sospensione dei lavori da parte delle ditte preposte (a causa di problemi logistici, ndr), questa mattina l’assessore D’Auria e l’ufficio tecnico hanno convocato le rappresentanze delle aziende operanti per capire meglio il loro piano di azione, visto che ad oggi hanno provveduto solo a lavorare con pochissimi uomini e non rispettando il doppio turno di lavoro promesso.
Le preoccupazioni dei tecnici di Palazzo Farnese sono fondate perché se per un caso fortuito la ditta non dovesse consegnare i lavori entro il 30 novembre, dovrà essere il Comune a dover pagare i lavori, non potendo attingere ai fondi previsti per la riqualificazione del Waterfront.
Durante la riunione è stato stabilito che l’azienda dovrà provvedere, oltre che recintare meglio il cantiere, anche all’istallazione di un sistema di video sorveglianza in modo da far abortire subito eventuali casi di sabotaggio da parte di malintenzionati (in questi giorno più volte di notte sono state divelte le transenne e si sono aperti varchi al cantiere,ndr). L’assessore D’Auria ha annunciato anche che giovedì prossimo terrà un incontro con le Organizzazioni Sindacali per siglare un Protocollo d’Intesa per attingere a manovalanza locale.
Mercoledì, risistemato e messo in sicurezza il cantiere, riprenderanno i lavori, sperando che proseguano senza ulteriori intoppi.
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