Giocattoli «spariti» dalla ludoteca dell'ospedale, scatta l'allarme sui social network
CASTELLAMMARE DI STABIA. Giocattoli “spariti” dalla ludoteca del reparto
di Pediatria dell’ospedale “San Leonardo” di Castellammare: è quanto segnalato
sui social network dall’associazione “Abio” (Associazione Bambino in Ospedale
onlus). Sulla propria pagina “Facebook”, infatti, l’Abio Castellammare ha
creato un album fotografico chiamato “Cimitero dei giochi rubati”.
“E’ con molto rammarico che abbiamo deciso di creare questo album - hanno spiegato i responsabili dell’associazione che gestisce la struttura - con le foto di tutti i giocattoli ‘spariti’ dall’ospedale a seguito dell’ennesimo furto subito in ludoteca. Ormai qualcuno considera la nostra ludoteca un negozio di giocattoli. Abbiamo un armadietto dedicato ai giocattoli da regalare, ma non si tratta di qualcuno che ne ha bisogno e che ruberebbe perciò qualunque cosa: i giochi che spariscono sono sempre nuovi e di marca. - hanno fatto sapere dall’Aio - Con i pochi fondi a disposizione cerchiamo di rendere funzionale al massimo la nostra ludoteca, con giocattoli che spaziano sia per età che per tipologia, ma così la situazione sta diventando davvero insostenibile. Questo album di certo non risolverà il problema, ma almeno abbiamo il ‘ricordo’ di cosa offriva la nostra ludoteca”. I responsabili dell’associazione hanno poi concluso: “E’ davvero un comportamento vergognoso. Abbiamo sempre lasciato perdere ma crediamo sia giunto il momento di far partire le denunce”.
“E’ con molto rammarico che abbiamo deciso di creare questo album - hanno spiegato i responsabili dell’associazione che gestisce la struttura - con le foto di tutti i giocattoli ‘spariti’ dall’ospedale a seguito dell’ennesimo furto subito in ludoteca. Ormai qualcuno considera la nostra ludoteca un negozio di giocattoli. Abbiamo un armadietto dedicato ai giocattoli da regalare, ma non si tratta di qualcuno che ne ha bisogno e che ruberebbe perciò qualunque cosa: i giochi che spariscono sono sempre nuovi e di marca. - hanno fatto sapere dall’Aio - Con i pochi fondi a disposizione cerchiamo di rendere funzionale al massimo la nostra ludoteca, con giocattoli che spaziano sia per età che per tipologia, ma così la situazione sta diventando davvero insostenibile. Questo album di certo non risolverà il problema, ma almeno abbiamo il ‘ricordo’ di cosa offriva la nostra ludoteca”. I responsabili dell’associazione hanno poi concluso: “E’ davvero un comportamento vergognoso. Abbiamo sempre lasciato perdere ma crediamo sia giunto il momento di far partire le denunce”.
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