Il voto di
scambio alle comunali del 2016: La Procura “parte in quarta”
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Voto di scambio |
(di Aldo Palazzeschi)
-Parlare di terremoto giudiziario
forse è troppo, ma l’indagine sul presunto voto di scambio del 2016 sembra aver
subito un’accelerata. La Procura di Torre Annunziata – secondo affidabili voci
di corridoio – ha convocato per lunedì prossimo due consiglieri comunali della
maggioranza Pannullo. Al momento non ci sarebbero indagati, anche se gli
investigatori stanno cercando di chiudere il cerchio dopo una serie di esposti
(anche anonimi) che caratterizzarono la vigilia dell’elezione di Toni Pannullo
nel giugno 2016.
Tutti ricorderanno il servizio andato in onda su La7, nel quale una fonte anonima confermava l’esistenza di un mercato del voto e di aver venduto non solo il suo ma anche quello di amici e parenti al miglior offerente. Una pratica – secondo quell’intervista – comune in tutti gli ambienti politici stabiesi.
Ora i due consiglieri comunali sono chiamati a fare chiarezza sulla vicenda. Probabilmente sono stati tirati in ballo dalle denunce o sono saltati fuori nelle foto scattate nella cabina elettorale. Infatti furono due i casi eclatanti che portarono ad altrettante denunce, materializzando proprio l’ipotesi di voto di scambio.
Un’inchiesta che subisce la sua accelerata proprio in piena campagna elettorale per le politiche, a un mese esatto dal voto che cambierà l’Italia.
Castellammare di
Stabia lì 02 febbraio 2018
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