giovedì 9 luglio 2020

Cosa stanno a fare ???

Ma cosa stanno a fare,

un altro buco?

Parlano di un raddoppio

quando per anni

gli equilibri

sembrano ragg0unti !

Manca solo per aria

l’arrivo in quello di Sorrento.

Per anni,

senza reclami,

ci sono andato a scuola

e altra gente

ai posti di comando

o a lavorare

trovando sempre

nell’andata

e nel ritorno

i contorni

per non sentirmi

un deportato estraneo

agli altri viaggiatori

che seduti

ognuno con la propria

perdonanza

accendeva il fuoco

di qualche sorriso

di qualche piacevole contatto.

A volte, io,

distratto dal sonno

che ancora

sentivo addosso

trovavo il paradosso

della mia follia

giocando con le gocce sopra i vetri

che la pioggia

arrivando procurava

inventando gare

per tenermi sveglio

per liberarmi dal dormiveglia

che non mi abbandonava

da subito

una volta seduto,

anzi lo favoriva

almeno fino a Vico

dove

il cielo tornava da padrone

nella scoperta

di ritrovarci vivi

senza nessun dolore

nell’esserlo

fino a Meta e Piano ancora.


Gioacchino Ruocco 

Ostia Lido            10.07.2020



Ma per fare che ? Un altro buco sotto a una montagna senza sapere se si intercetteranno sorgenti, reperti ed altro per portare altra gente a Sorrento che non ne ha proprio bisogno 
 ? G. Ruocco

CARI POLITICI DI TUTTI I COLORI... SIETE UNA "MASSA DI IPOCRITI"... MA DOVE SIETE STATI FINORA, CIOE' DALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO RADDOPPIO BINARI ALLA SUA APPROVAZIONE ???...
VI. MANDEREI TUTTI IN GALERA... SE CI FOSSERO GLI ESTREMI.. PUNTO !!!
etSp5onsror edrth
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La risposta delle Istituzioni. Stamattina la Polizia urbana, i Carabinieri Forestali e i funzionari dell'Ufficio Tecnico del Comune stabiese hanno ispezionato il cantiere Eav dove gli operai, fino a ieri, hanno disboscato una fetta della collina di Varano. Stranamente, stamattina, i lavoratori erano assenti ed erano scomparse anche le ruspe!
Subito dopo sono accorsi i dirigenti dell'Eav e della Pizzarotti, la ditta che ha ricevuto in subappalto lo scavo. Ma come mai non c'era nessuno a lavorare e mica vogliono farci credere che, proprio oggi, il cantiere osservava una giornata di riposo? Se così fosse si erano scordati di avvertire il custode Raffaele che è presente solo quando lo scavo è aperto. Pertanto non è stato possibile né identificare gli operai e né verificare se lavorano in sicurezza.
Ora si attendono sviluppi magari con l'auspicabile chiusura del cantiere.
Ci piace pensare che gli esposti alla Procura della Repubblica abbiano prodotto i loro effetti.







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