Decreto agosto: dal lavoro alle tasse, il piano di Gualtieri
Il
titolare dell'Economia ha illustrato lo schema generale del nuovo decreto in
audizione sul Piano nazionale di riforma (Pnr)
28 Luglio 2020
Mercato del lavoro, fisco, scuola: sono
diversi i settori su cui il Governo intende intervenire con il decreto di agosto, secondo quanto
dichiarato dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, in audizione sul Piano
nazionale di riforma (Pnr) e il nuovo scostamento di bilancio. Il titolare
del Tesoro ha così illustrato lo schema generale del nuovo decreto, che si baserà
sul nuovo scostamento da 25 miliardi richiesto dall’Esecutivo.
Le maggiori risorse, ha detto Gualtieri, saranno utilizzate “per
occupazione, fisco e liquidità, enti territoriali, istruzione. Il Governo vuole
intervenire e rendere più selettiva la Cig introducendo anche incentivi alle
assunzioni”, ha poi annunciato. Ma Il decreto di agosto prevederà anche
interventi “su automotive e turismo”, e anche “sulla questione del
terremoto e sulla questione pertinenziali” delle spiagge, ha detto il Ministro.
Mercato del lavoro
“Sono all’esame interventi per sostenere il mercato del
lavoro“, per incentivare le assunzioni a tempo indeterminato
e aiutare le imprese “a fare uscire lavoratori dalla cassa integrazione”. Ci
sarà anche una deroga alle norme sui contratti a termine e
la proroga delle procedure semplificate per lo smart working nel privato”,
ha spiegato il Ministro. Che ha anche sottolineato come “i più recenti dati
economici indicano che la nostra economia ha iniziato la risalita dal minimo di
marzo-aprile”. La stima è che “la ripresa sia continuata in giugno e luglio,
tuttavia il secondo trimestre registrerà in media una forte caduta del Pil con
altrettanto marcato rimbalzo nel terzo trimestre”.
Fisco
Ma per far ripartire davvero l’economia, essenziali sono le
iniziative di sostegno alla liquidità, che potranno contare, ha detto
Gualtieri, su “misure di carattere fiscale”.
Saranno quindi riprogrammate “le scadenze relative ai
versamenti tributari e contributivi sospesi nella fase
di emergenza prevedendo la possibilità di rateizzare il debito fiscale su un
orizzonte temporale definito in modo da assicurare che per il 2020 si riduca
sensibilmente il peso dell’onere che altrimenti graverebbe su contribuenti in
difficoltà”.
Inoltre, saranno “ulteriormente differiti
i termini per la ripresa della riscossione attualmente
fissati al 31 agosto”, ha annunciato il Ministro. Ulteriore intervento sul
tavolo del Governo, una più complessiva “riscrittura sostanziale
del calendario fiscale per le partite Iva che superi il
sistema degli acconti puntando sulla certezza di quanto incassato”.
Cassa integrazione
In merito alla Cig, in particolare, l’idea è quella di rendere
“più selettiva la cassa integrazione guadagni: sono allo studio interventi in
continuità alle misure attualmente in vigore con la proroga di 18 settimane
della cassa integrazione”. Gualtieri ha proseguito annunciando “elementi di differenziazione e selezione della
platea delle imprese”, mentre il Governo chiederà “a quelle che possono un
contributo a questo strumento”. La differenziazione, ha poi proseguito, “sarà
probabilmente basata sui dati della fatturazione elettronica, sul diverso
impatto della crisi”.
Scuola
Alla scuola, saranno invece destinati 1,3 miliardi. “Innanzitutto ci saranno risorse
aggiuntive, poco meno di un miliardo nell’anno scolastico per
consentire le assunzioni a tempo determinato di docenti per ridurre il
numero di studenti per classe”, ha detto Gualtieri. Inoltre, il Governo prevede
di stanziare risorse anche per l’acquisto degli strumenti necessari per il
rientro in sicurezza, tra cui “i famosi banchi”.
“Complessivamente si tratta di risorse significative: 950
milioni saranno ripartiti un terzo e due terzi tra ’20 e ’21, come l’anno
scolastico, e circa 300 milioni andranno per le strutture che non sono solo per
i banchi con le rotelle”, ha annunciato il Ministro.
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